Ha vinto il Premio Speciale della Giuria Orizzonti alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, stiamo parlando di “Belluscone, una storia siciliana“, il film di Franco Maresco.
Il film, con Ciccio Mira, Vittorio Ricciardi, Salvatore De Castro (Erik), Tatti Sanguineti, vede la sceneggiatura dello stesso Maresco e di Claudia Uzzo.
Ecco la sinossi ufficiale:
Il critico cinematografico Tatti Sanguineti arriva a Palermo per ricostruire le vicissitudini del film mai finito di Franco Maresco: “Belluscone, una storia siciliana”. Il film che avrebbe voluto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, attraverso le disavventure dell’impresario palermitano di cantanti neomelodici,
organizzatore di feste di piazza, Ciccio Mira – imperterrito sostenitore di Berlusconi e nostalgico della mafia di un tempo – e dei due artisti della sua “scuderia”, Erik e Vittorio Ricciardi, che in cerca di successo decidono di esibirsi insieme nelle piazze palermitane con la canzone scritta dal primo dal titolo “Vorrei conoscere Berlusconi”.Il film racconta la storia di tre fallimenti: quello politico ed umano di un Berlusconi ormai avviatosi sul viale del tramonto, quello dello sfortunato e “facilone” Ciccio Mira radicato in una vecchia cultura dura a morire e, infine, quello artistico del regista, che sceglie di eclissarsi, dopo aver capito l’inutilità dell’ennesima battaglia contro i mulini a vento della politica, in un’Italia che nella “cultura” berlusconiana si è a lungo
riconosciuta e probabilmente continua a riconoscersi.
Il film “Belluscone, una storia siciliana” ha vinto anche il premio, per così dire colaterale, “Arca CinemaGiovani”.