Il documentario di Francesco Adolini, presentato al Visioni Fuori Raccordo Film Festival, s’intitola “Ogni preziosa giornata” e intende raccontare della dura battaglia della madre Caterina contro il cancro, ma anche e soprattutto del suo coraggio, della sua tenacia e della sua voglia di vivere sempre con curiosità e passione.
Queste le parole del regista sull’esigenza di trattare un tema così personale:
Mi sono reso conto di avere una storia e una testimonianza fortissima da raccontare quando ho letto il libro di mia madre sulla sua battaglia contro il cancro durata diciassette anni. Mia madre si ammalò quando avevo diciotto anni, dunque questa malattia, il tumore, è stata mio malgrado presente nella mia vita dall’adolescenza fino all’età adulta: era proprio il caso per me di confrontarmi con questo compagno indesiderato che abitava dentro mia madre. Il suo libro si intitola “Ci sarà il mare” ed è un inno alla vita che racconta una bellissima storia d’amore, un amore vero in tutte le sue declinazioni, la tenerezza, la gioia, la fatica, la rabbia, la forza. Ho voluto fare un documentario alla ricerca di queste emozioni e questi sentimenti.
Il regista parla di “storia d’amore”, proprio perché il forte legame tra i suoi genitori, Caterina e Franco, è una delle parti fondamentali del racconto, fil rouge è il mare e la passione della coppia per la vela. Ben decisa a non darsi per vinta, infatti, Caterina tiene all’angolo la malattia circondandosi di bellezza. Il desiderio di sentirsi ancora avvolta dal vento che spinge la sua barca sulle onde, le dà la forza di pensare a quando, finita la cura che la separa dal mondo, tornerà insieme al marito e agli amici nella sua dimensione di assoluta libertà.