Il nome di Johnnie To è familiare al pubblico degli appassionati e dei frequentatori di cinema almeno dal 1999 quando il suo The Mission conquista il primo gran de successo internazionale; ma il prolifico regista di Hong Kong, il mago degli effetti speciali e il cantore del tema della vendetta, è in azione fin dal 1980 quando, ad appena 25 anni, firma la sua prima regia, The Enigmatic Case, sulla scia della “nouvelle vague” hongkonghese dell’action thriller. E in verità, il regista frequenta il mondo della produzione già da quasi un decennio, negli studi televisivi della Shaw Entertainment.
Oggi il nome di Johnnie To è un marchio di garanzia, definitivamente sdoganato dagli steccati del cinema d’intrattenimento puro da quando, nel 2004, il Festival di Cannes seleziona Breaking News facendone un autentico evento a sorpresa di mezzanotte. Da allora i suoi film più noti sono sempre stati nel cartellone dei maggiori festival, da Venezia a Berlino, ma è giusto ricordare che proprio il Far East Film Festival di Udine gli diede le “stellette” del regista di serie A, ricompensato dalle sequenze girate in Friuli per la commedia Yesterday Once More.
Il suo “fratello elettivo”, col quale ha diviso onori e oneri della produzione e talvolta della regia, è Wong Kar-wai; il suo “padre putativo” è il tycoon Tsui Hark che gli è stato al fianco in Triangle(insieme a Ringo Lam). Film come PTU, Election, Exiled, Mad Detective, il cinefilo Vendicami con Johnny Hallyday e il recenteDrug War (visto in anteprima al Festival di Roma e da oggi disponibile sul mercato italiano) sono autentiche pietre miliari di una vera svolta nel genere noir.
Dice Giorgio Gosetti:
In realtà Johnnie To è anche uno scatenato regista di commedia, adora il cinema europeo, cita Kurosawa, Leone, Melville come un bambino che nella stanza dei giochi sceglie ogni volta il suo favorito e dimostra una maestria tecnica pari solo alla fantasia. Rendergli omaggio alla Casa del Cinema vuole dire fare un vero regalo al pubblico e proseguire in quella linea di ricerca e diffusione del cinema più moderno e vitale che caratterizza, insieme al recupero della memoria collettiva, la programmazione culturale in cui ci stiamo impegnando. Diciamo grazie a Ripley’s Film, al nostro fianco anche in quest’occasione e distributore di qualità del miglior cinema internazionale d’autore.