Torna il Festival del Cinema Spagnolo a Roma con la dodicesima edizione dal 2 all’8 maggio nella splendida cornice del cinema Farnese: la rassegna propone anche quest’anno nuovi sguardi sul panorama cinematografico spagnolo e latinoamericano di qualità.
Il Festival del Cinema Spagnolo vanta nel suo seppur recente percorso di aver portato all’attenzione film dedicati alla Storia e al sociale, alle dittature latino-americane degli anni ‘70 e ‘80 alle questioni sui diritti LGBT oltre all’attualità più scottante, lasciando sempre particolare attenzione alle opere prime e alle registe donne.
L’inaugurazione della kermesse, il 2 maggio alle 21.00, vedrà la proiezione in anteprima italiana di Yuli, lungometraggio di Icíar Bollaín che ruota intorno all’incredibile parabola di Carlos Acosta, in arte Yuli, una leggenda vivente della danza che da piccolo si rifiutava di ballare. Obbligato dal padre che vuole dargli un’opportunità per lasciare una Cuba attanagliata da decenni di embargo, giunge al successo mondiale diventando un performer paragonato a miti quali Nureyev e Baryshnikov.
Venerdì 3 maggio, doppio evento speciale: alle 19.00 (con replica il 7 maggio alle 22.30) la proiezione di Alberto-García Alix: La Línea De Sombra, esordio di Nicolás Combarro. Alle 21.00, altro grande ospite del festival, la regista Arantxa Echeverria presenta il suo esordio, Carmen y Lola, in cui racconta la storia di Carmen, una ragazza che appartiene a una comunità di gitani nei sobborghi di Madird. Destinata a riprodurre uno schema che si ripete di generazione in generazione e quindi sposarsi presto e crescere il maggior numero di bambini possibile, incontra un giorno Lola, gitana come lei, ma per nulla rassegnata a quel destino….
Sabato 4 maggio alle 20.15 Gustavo Salmerón presenta la sua esilarante opera prima Muchos Hijos, Un Mono Y Un Castillo; domenica 5 maggio (con replica mercoledì 9 alle 19.00) è la volta di Rodrigo Sorogoyen, con il thriller ad alta tensione El Reino che racconta il tema della corruzione nelle alte sfere della politica spagnola.
Chiude l’edizione romana mercoledì 8 maggio alle 21.30, Goodbye Ringo, film di Pere Marzo, che ripercorre l’epoca dorata degli Spaghetti Western.