Sta per arrivare Edison – l’uomo che illuminò il mondo, un film thriller di grande spessore su uno dei più geniali inventori del secolo scorso, la cui vita è ricca di aneddoti e scoperte, ma anche di successi.
Edison non era infatti solo un inventore, ma anche un capace imprenditore, bravo nel gestire gli affari e l’immagine, e nell’attraversare la storia più di altri, ugualmente geniali, ma poco inclini alla nuova cultura dell’inizio del Novecento, in cui i mass-media avevano già acquisito una grande importanza.
Il 18 luglio sarà il debutto al cinema del nuovo film del regista Alfonso Gomez-Rejon, che ha scelto Benedict Cumberbatch per impersonare uno dei geni che hanno contribuito a cambiare il volto del mondo dopo secoli di buio.
Il film Edison
L’uomo che illuminò il mondo è il titolo obbligatorio del geniale inventore della corrente continua, oggi indispensabile per le batterie, e grande rivale di Nikola Tesla, uno di quelli che invece non sapeva gestire la sua immagine, ma ci regalò la corrente alternata che manda avanti le fabbriche e illumina le case.
E proprio questa rivalità è uno dei centri di interesse del film, con Micheal Shannon ad interpretare il socio di Tesla, George Westinghouse, che tutto scommise sulla corrente alternata. Tesla (intepretato da Nicholas Hoult) fu anche socio di Edison, prima di passare con Westinghouse, e proprio questi tre personaggi fanno ruotare il film in un gioco di stima e rivalità infuocate.
Ma è la genialità dei tre ad sostenere tutto il film, con le loro personalità raccontate in modo egregio, esaltate, perché i geni non possono che manipolare e concentrare l’attenzione solo su loro stessi.
A cavallo del Novecento, il film porta lo spettatore non nel passato, come dichiara Michael Shannon, ma nel futuro. È questa la richiesta del regista ai suoi attori. Ed è la frase che Edison pronuncia nel film, a rivelarcelo. “C’era la farina di grano, c’era l’acqua, c’era il calore ma poi c’è stato qualcuno che ha avuto l’idea di farne il pane”, per spiegare che nessuno inventa nulla, ma tutti migliorano qualcosa che già c’era.
Il film riporta fedelmente i fatti storici, ma racconta anche le debolezze, le sconfitte e le vittorie di tre uomini speciali, oltre ogni immaginazione, ma anche così umani, nelle loro eccentricità.