Con la medaglia del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il gemellaggio con i Nastri d’argento, Cortinametraggio – che torna dopo una lunga interruzione – farà sicuramente parlare di sé in questa edizione, che si tiene dal 23 al 26 marzo nella famosa località sciistica.
I corti sotto la lente è la rassegna che Cortina d’Ampezzo dedica ai film brevi. In questa edizione, proiezioni, dibattiti, worshop, party e molti ospiti, con il meglio del cinema giovane. Tre giorni di cinema e glamour con una grande novità: verranno premiati con i Nastri d’Argento i migliori cortometraggi italiani. A dieci anni dall’ultima edizione, quindi, ilf estival dei cortometraggi approda nuovamente a Cortina.
Vasto il programma che attende questa edizione: oltre a Corticomedy, un’ampia selezione di corti leggeri, verrà rilanciato il bianco e nero con il recupero di alcuni primi ciak di protagonisti divenuti poi famosi.
In programma, poi proiezioni di cortometraggi e degli spot di Carosello dal 1957 al 1977 per ricordare il grande Ugo Tognazzi. Tra gli ospiti, infatti, anche Maria Sole e Ricky Tognazzi, accompagnato da Simona Izzo.
Da segnalare anche la presenza di importanti giornalisti cinematografici, il cui Sindacato assegnerà nella giornata finale i Nastri d’Argento.
Per maggiori informazioni, potete visitare il sito: www.dolomiti.it
La festa dei Corti d’argento animerà la serata finale del festival diretto da Maddalena Mayneri, perché il Sngci annuncerà lì il vincitore tra i cinque finalisti, che sono: Armandino e il Madre di Valeria Golino, Come si deve di Davide Minnella, Diarchia di Ferdinando Cito Filomarino, Habibi di Davide Del Degan e Rita di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Un Nastro al “talento emergente dell’anno” va inoltre a Laura Bispuri, giovane autrice di Passing time (già vincitore di un David), del corto in 3D Regina e di Biondina che fa parte della seconda tornata del progetto perFiducia. Saranno poi assegnate anche le menzioni speciali e la targa al miglior corto di animazione. La presidente del Sngci Laura Delli Colli insieme a Maurizio Di Rienzo, che ha curato la selezione dei finalisti, sono assolutamente convinti che il cinema giovane meriti visibilità. Mai come quest’anno infatti la forma breve ha attratto talenti già affermati: tra questi le attrici Valeria Golino, Veronica Pivetti e Michela Cescon, il regista Luca Guadagnino, produttore di Diarchia, Rodolfo Corsato, che ha prodotto il corto Loyalty & Deception girato a New York e distributo via facebook. Mentre Enrico Vanzina ha girato lo scherzoso Defibrillatore per sostenere una campagna di prevenzione dell’arresto cardiaco e Rosario Fiorello, insieme al fratello Beppe, ha contribuito a realizzare Domani di Giovanni Bufalini, omaggio alla nostra Costituzione.
Le madrine di Cortinametraggio sono Jane Alexander e Diane Fleri, una viene dalla fiction, l’altra dal cinema, la prima animerà l’apertura, l’altra la chiusura della rassegna che ospiterà anche l’omaggio agli ex cortisti Paolo Genovese e Luca Miniero, ormai famosi per due titoli fortunatissimi di questa stagione come Immaturi e Benvenuti al Sud. A Cortina ci sarà Genovese, che fa parte della giuria Corti Comedy insieme a Eliana Miglio e Valerio Mieli, regista la cui opera prima Dieci inverni nasce produttivamente al Centro Sperimentale, impegnatissimo – come ha testimoniato il DG Marcello Foti – ad arricchire Cortinamentraggio, dove si vedranno una serie di provini della scuola, testimonianza dei primi passi di ex allievi, poi diventati famosi, tra cui Raffaella Carrà, Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio.
Tra gli ospiti anche Maria Sole e Ricky Tognazzi, accompagnato da Simona Izzo, per ricordare il grande Ugo che rivedremo nei Caroselli di una volta (1957-77). Mentre a un altro grande come Mario Monicelli è dedicata l’intera edizione (sarà riproposto il corto Nanà di Giuseppe Varlotta, in cui fece una piccola apparizione) in una stagione del nostro cinema di nuovo fortemente caratterizzata dalla commedia in testa agli incassi. Operazione nostalgia anche con Dolce vita mambo di Antonello Sarno, per i 50 anni del capolavoro di Federico Fellini.
Il 25 marzo, sciopero generale dello spettacolo, anche il festival scenderà virtualmente in piazza con un appello. Nella stessa giornata si svolgerà un incontro, coordinato da Maurizio Di Rienzo, aperto ad autori, produttori e distributori, oltre che direttori di festival specializzati. E sarà presente a Cortina anche il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, per annunciare un nuovo progetto.
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