“Mi sento vicino a Garrone, il regista di Gomorra. Ci rivolgiamo tutti e due alla realtà”, così Laurent Cantet, vincitore della Palma d’Oro a Cannes con il suo Entre les murs (La classe) che uscirà il 10 ottobre in 70 schermi italiani con Mikado.
Il regista francese è venuto a Roma per presentare il suo film, ambientato in una scuola multirazziale della periferia di Parigi. La classe e Gomorra, tra i film più amati al Festival di Cannes, potrebbero ritrovarsi agli Oscar, visto che entrambi sono stati designati dai rispettivi paesi a partecipare alla corsa alla statuetta per il miglior film straniero. “Sempre più registi si rivolgono alla realtà quotidiana che ci offre oggi milioni di sceneggiature”, ha detto ancora Cantet.
La classe è un film attento alle complesse dinamiche generazionali ma anche al conflitto sociale che esplode durante la lezione di francese con un continuo battibecco tra un professore che usa metodi pedagogici quasi socratici e una classe che si difende col sarcasmo o con la resistenza passiva.
“La scuola è un laboratorio della società, un microcosmo dove le questioni di uguaglianza e disparità in merito alle opportunità di lavoro, potere, cultura, integrazione sociale o esclusione, emergono concretamente”, ha affermato Cantet.
In Francia il film ha attratto 600.000 spettatori nel giro di due settimane, soprattutto adolescenti che si sono riconosciuti nell’immagine dei loro coetanei data dalla pellicola. “Non avevo la pretesa di fare un film rappresentativo di tutta la scuola francese – ha detto Cantet – volevo uno spaccato di una particolare realtà, di un particolare quartiere multietnico, il ventesimo arrondissement“.
Fonte: Cinecittà