Il film Noi credevamo di Mario Martone è il vincitore del Nastro d’argento dell’anno. Lo annuncia il SNGCI che lo premia “per il valore e l’impegno che esprime in un passaggio storico centrale nella vita della Repubblica Italiana, a 150 anni dall’Unità del Paese“.
Come ricorda il Presidente del SNGCI, Laura Delli Colli, questo stesso riconoscimento era andato negli ultimi due anni a opere come Gomorra di Matteo Garrone e Baarìa di Giuseppe Tornatore.
“Mario Martone – si legge nella motivazione – rilegge il Risorgimento come racconto avvincente di una lunga battaglia vissuta, tra l’altro, dalla generazione dei ragazzi di 150 anni fa“.
Il premio Nastro d’argento segnala non solo la regia di Mario Martone e l’importante operazione produttiva (Palomar, in collaborazione con Rai Cinema e Rai Fiction), ma anche l’impegno del cast tecnico e degli attori.
Fonte: Cinecittà news