Il tema delle morti bianche, purtroppo è un argomento che viene trattato tutti i giorni. Incidenti e morti sul lavoro sono all’ordine del giorno, giornali e siti ci ripropongono quotidianamente drammatiche notizie dal mondo del lavoro.
A far aprire gli occhi su questa drammatica realtà quotidiana se ne è occupato anche il cinema con film come “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti, ricostruzione della tragedia della ThyssenKrupp avvenuta il 5 Dicembre 2007 nel quale morirono 6 operai. Nel film documentaristico gli interpretati (Monica Guerritore, Valeria Golino, Silvio Orlando, Luca Lionello, Rosalia Porcaro, Vincenzo Russo e Giuseppe Zeno) hanno devoluto il proprio ingaggio alle famiglie degli operai periti nella fabbrica.
E di questo argomento se ne è occupato anche anche Pasquale Squitieri, il regista napoletano che durante la 65esima Mostra del Cinema di Venezia ha proiettato lo spot per la sicurezza sul lavoro e contro le morti bianche Morire sul lavoro (2007, 1’8”), commissionato da Edilsicur e da Cgil-Cisl-Uil.
Il regista affronterà questo drammatico tema il 10 ottobre alle ore 21.00 al Cinema Trevi; in un’intervista Squitieri ha dichiarato «È necessario che ognuno di noi faccia gesti concreti per cambiare questa realtà, è necessario essere presenti sul mondo del lavoro e denunciare quel che accade: quando vedete un operaio, stringetegli la mano».
Dopo l’incontro con Pasquale Squitieri, seguirà la proiezione dello spot Morire sul lavoro e il film L’ avvocato De Gregorio, film del 2003 interpretato da Giorgio Albertazzi nel ruolo di un avvocato in crisi del Foro napoletano che risale la china battendosi ostinatamente per far luce su un oscuro incidente sul lavoro.
Articolo a cura di Antonella De Nuntiis