La famosa agenzia di appuntamenti on line americana Eharmony ha chiesto ai suoi iscritti maschi di segnalare i film che li hanno maggiormente commossi nelle loro maschie visioni. Nè è scaturito un sondaggio che ha decretato i 20 film più commoventi della storia del cinema, con alcune conferme e altre sbalorditive novità. Non ci sono più i classici del melodrammone, come Love story, o Titanic e al loro posto si sono assestati Schindler’s List, Salvate il Soldato Ryan, il super classico Qualcuno volo’ sul nido del cuculo di Milos Forman e Le ali della libertà. E fin qui nulla di strano, ma mi chiedo quale sia la parte commovente di Rocky, forse quando arriva alla fine della scalinata gridando Adrianaaaaa! O durante gli scontri grondanti di sangue, ovvietà e retorica? Ma ecco spuntare delle pellicole assolutamente insospettabili. Non ci si può immaginare i prestanti maschi americani che aprono i rubinetti emotivi alla visione di Philadelphia ma ancora meno di Voglia di tenerezza. Anche il nostro pluripremiato Roberto Beningni con La vita è bella entra di diritto in questa rosa di film strappa lacrimoni.
Anche i nostri lettori possono provare a stilare una loro classifica: indicateci i film che vi hanno fatti uscire dal cinema impugnando i fazzoletti e vi hanno costretti ad inventare le scusa più disparate per quegli occhi lucidi da gattini abbandonati.
Io partirei da Dancer in the Dark di Lars von Trier. A voi il resto.
articolo a cura di Luca Lupo