Si spengono ad una ad una le luci sulla Mostra del Cinema di Venezia che ha visto in primo piano “Faust” di Alexander Sokurov al quale è andato il Leone d’Oro nel corso della 68esima edizione della kermesse. All’Italia però non è andata male visto che il Gran Premio della Giuria è stato assegnato a “Terraferma” di Emanuele Crialese. Leone d’Argento al regista cinese Shangjun Cai. La Coppa Volpi per il miglior attore maschile è andata a Michael Fassbender per “Shame” e la cinese Deanie Yip ha agguantato quella come migliora attrice.
Niente quindi per gli altri grandi favoriti alla vigilia della premiazione come “Carnage” di Roman Polanski e “Killer Joe” di William Friedkin. Neppure George Clooney con “Le idi di marzo” ce l’ha fatta, ma almeno ha avuto la soddisfazione di essere apprezzato in modo unanime dalla giuria. Del resto l’opera di Sokurov è stata giudicata la migliore all’unanimità come ha confermato il presidente della giura Darren Aronofski: “Ci sono film che fanno piangere, ridere, pensare, commuovere, film che cambiano per sempre le vite. E questo è uno di quei film”.
Ancora, l’Osella per la miglior fotografia è stata assegnata a Robbie Ryan per per il film “Wuthering Heights” di Andrea Arnold, mentre quella per la miglior scenografia è andata a Yorgos Lanthimos e Efthimis Filippou per il film “Alpis (Alps)” di Yorgos Lanthimos (Grecia). Finisce così una manifestazione quest’anno più che in passato è stata di grandissima qualità. Molti gli attori che hanno sfilato sul tappeto rosso, ma senza troppi fischi quasi tutte le pellicole sono state apprezzate perchè particolarmente intense e alla fine, infatti, sono state poche le sorprese in merito ai vincitori. Bravissimi registi, attori e interi cast di tutti i lungometraggi in gara, anche quelli italiani nonostante il nudo tanto atteso di Monica Bellucci, alla fine abbia un pò deluso.