Cinquanta anni fa arrivava sul grande schermo un film destinato a riscuotere un incredibile successo e a rimanere per sempre nel cuore di milioni di fan. Quella pellicola si chiamava “Colazione da Tiffany“, il capolavoro di Blake Edwards interpretato da Audrey Hepburn, bellissima e talentuosa in quel lungometraggio più che mai. Adesso torna sul grande schermo, solo per oggi e per la prima volta in Italia sarà possibile vedere il film nella sua versione restaurata in digitale 4K grazie a Nexo Digital. Se una interessante anteprima è stata data al Festival Internazionale del Film di Roma, il fascino e l’eleganza della Hepburn viene sempre voglia di riscoprirli nel film ripreso dal romanzo di Truman Capote e vincitore di due Oscar grazie alla colonna sonora di Henri Mancini e al successo della celebre Moon River. Adesso sarà proiettato in oltre 170 sale italiane.
I fan possono uscire dal cinema con uno spirito nuovo e magari pronti ad imitare per qualche ora Holly e/o Paul e in più per mantenere vivo il ricordo di un film evento potrete lasciarvi fotografare davanti al poster del film. E’ previsto persino un concorso e gli scatti migliori saranno premiati con il Blu-ray del film.
Come mai Colazione da Tiffany è diventato così importante e famoso? L’attrice principale ha interpretato in modo eccentrico e mondano Holly Golightly tanto che la sua è considerata la migliore performance per una poellicola che risale al 1961. La stessa Audrey disse che si è trattato di uno dei suoi ruoli più complessi, visto che lei era fondamentalmente un tipo introverso. A vincere l’Oscar contribuì di certo, però, anche la scena in cui lei canta Moon River considerata una canzone intramontabile e ancora oggi in grado di fare innamorare. Tutt’oggi moderna poi la storia di Holly che essendo molto giovane e spontanea per vivere decide di fare la la prostituta d’alto bordo e chiama le sue prestazioni “fare la toletta”. Per risolvere i suoi problemi economici è decisa a rinunciare all’amore, ma come al solito il sentimento potrebbe essere prorpio dietro l’angolo.