Una vita dedicata al cinema e alla televisione quella di Cristiana Capotondi, che nonostante sia giovanissima ed abbia anche trovato il tempo per completare bene i suoi studi, si vede sorridere davanti alle telecamere da quando era proprio una bambina. Attualmente si sta facendo notare con due film: “La peggior settimana della mia vita” e “La kryptonite nella borsa” e raccolti i primi successi è proprio il caso di raccontarsi. L’occasione è fornita dal settimanale Donna Moderna che le pone una serie di domande durante una intervista che non serve solo a promuovere la sua carriera, ma a farla conoscere meglio al suo innumerevole pubblico in grado di seguirla sempre e comunque.
Tra le pagine del giornale, l’attrice si racconta parlando della sua storia con Andrea Pezzi e dei lieto fine dei film: “Sono fiabe che ti portano al ‘E vissero felici e contenti’. A nessuno importa che cosa succederà dopo. E’ la preparazione al sì che è divertente, e ci si identifica perché tutti in quei momenti fanno un sacco di paperinate. Vivo con gioia e allegria la mia storia con Andrea: è un uomo intelligente, vivace, brillante e coinvolgente. E spero che per lui sia la stessa cosa. Tra noi non ci sono dinamiche di potere, siamo assolutamente alla pari”.
La Capotondi, 31 anni appena compiuti, fa da vent’anni l’attrice, ma vista la sua prematura fama forse ha perso un pò della sua infanzia: “Non credo di essere stata una figlia facile, mai miei hanno assecondato i miei desideri. Diventare mamma? Non sono ancora nello stato d’animo di avere un bambino”. Intanto anche in un periodo in cui gli attori italiani emigrano all’estero lei non ha bisogno di farlo perchè in Italia è richiestissima per il talento ormai riconosciuto e per quel viso di porcellana, d’altri tempi che la rende perfetta sia per i ruoli moderni ma soprattutto per quelli legati al passato. Cristiana insomma ha un futuro roseo davanti e infatti quello splendido sorriso dal sui volto non va mai via.