Nessuna certezza per ora ma, di sicuro, è lei tra le preferite per il ruolo di Artemisia nel prequel del kolossal cult “300″. Moltissime sono ovviamente coloro che vorrebbero la parte, ma lei sembra avere quel qualcosa in più che conquista i registi. A riferire tale possibilità è stato il The Hollywood Reporter. Il titolo della pellicola dovrebbe essere “300: Battle of Artemisia” e a dirigerlo ci penserà Noam Murro (lo stesso di “Smart People”). Tra i produttori, invece, non mancano nomi di eccellenza come Zack Snyder.
Chi è questa donna musa per molti artisti del settore? La Green è nota ai più per aver interpretato “The Dreamers” di Bernardo Bertolucci e la Vesper Lynd di “Casino Royale” (2006). Recentemente, poi, abbiamo potuto osservarla pure sul piccolo schermo, visto che ha interpretato una parte nella serie televisiva “Camelot”. Ora potrebbe prepararsi per questo nuovo set, particolarmente prestigioso e che probabilmente sarà ancora una volta un successo dai toni epici. Per lei, poi, rappresenterebbe un momento importante a livello di carriera.
Che cosa verrà raccontato nella pellicola? Si parlerà di tutto quello che è accaduto a livello storico e leggendario prima di “300”, con il re dei persiani, Serse, autoproclamatosi divinità dopo la morte del padre Dario. Un evento questo che corrisponde al periodo immediatamente successivo alla vittoria sulle truppe di Temistocle. Che cosa c’entra Artemisia in tutto questo? Qual è il suo ruolo fondamentale? Artemisia non è altro che la dea che convince Serse a battersi contro i greci. Una figura femminile, quindi, a dir poco fondamentale che è in grado di cambiare il corso degli eventi e di rendere la situazione a suo favore. Insomma, serve sullo schermo una figura che sia convincente e che reciti con intensità ed evidentemente la Green nell’ambiente gode già di tanta credibilità, oltre che di caratteri somatici che ben si sposano con l’immagine antica di questo personaggio.