Da qualche stagione il declino dei cinepanettoni si è notato, fino all’epilogo di quest’anno. I risultati al botteghino parlano chiaro: sarà stata la crisi economica o un cambio repentino dei gusti degli abitanti del Belpaese ma Vacanze di Natale a Cortina non è piaciuto più di tanto, non raggiungendo il podio. Non è servito nemmeno l’effetto nostalgia che ha portato la commedia all’italiana di nuovo in questo tratto d’Italia come venti anni fa. Il film confezionato da Neri Parenti, che negli anni si è alternato ai fratelli Vanzina, non è andato come le aspettative e subito le critiche si sono sprecate. Questo ha fatto pesantemente infuriare l’attore protagonista Christian De Sica, il quale ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Ecco infatti che ha detto: “Vacanze di Natale a Cortina è stato attaccato in modo secondo me strumentale. Ho letto giornali che parlano di crisi, di fine di un genere, di un modello berlusconiano di cinema. Ma quando mai? I Cinepanettoni sono sempre stati tutt’altro. Vedo dell’astio in questi attacchi. Come se tanta gente non aspettasse altro che i nostri incassi calassero. Questi film oltretutto sono una risorsa italiana, danno lavoro a tanta gente. Non facciamoci del male così, distruggendoli a ogni costo ed esultando perché vince ‘Sherlock Holmes’. Un film che in Italia non dà pane a nessuno”.
A battere il film ci ha pensato il “Gatto con gli stivali” che parla con la voce sexy di Antonio Banderas e “Sherlock Holmes” dell’ex marito di Madonna Guy Ritchie. Il lungometraggio Made in Italy è finito solo in terza posizione scarsa e non è servita nemmeno la presenza di Sabrina Ferilli, per la quarta volta in coppia con De Sica. Insomma siamo molto lontani dagli incassi precedenti e si cerca di capire se il filone sia ormai troppo datato e scontato o se gli italiani si siano solo trovati davanti ad una programmazione troppo ricca e hanno scelto diversamente.