Chiude i battenti al Lingotto Fiere di Torino, coronata dall’auspicato consenso in termini di partecipazione e di critica, la prima edizione di CineShow, Salone professionale per il cinema, la televisione e il multimedia. Il successo della manifestazione è stato sancito dal numero di presenze 4.400, dalle tante occasioni di business proposte dalle aziende espositrici, dal ricchissimo e variegato programma di eventi collaterali che ha tenuti impegnati per tre giorni addetti ai lavori e semplici appassionati.
Entusiasti i moltissimi giovani, studenti di ogni ordine e grado, che hanno vissuto da protagonisti la magia della Settima Arte, confrontandosi e interagendo con i tanti big presenti a Torino da cui hanno ricevuto lo spunto per avvicinarsi al settore anche dal punto di vista professionale.
Anche la terza giornata di CineShow ha vissuto momenti di assoluto interesse.
L’incontro “Nuovi modelli di consumo di entertainment: cinema, tv e mobilità” – che ha visto la partecipazione di Alex Braga, Autore radiotelevisivo e Produttore, insieme ad Andrea Vidoni, Promotion Manager per la Sony Pictures Releasing Italia – ha permesso di mettere in luce l’evoluzione delle forme di fruizione dei contenuti video. Alex Braga ha evidenziato, a tal proposito, il passaggio dalla figura del consumer a quella del prosumer, ovvero un utente che raccoglie stimoli diversi e non subisce la pubblicità tradizionale.
Andrea Vidoni ha presentato, invece, una case-history legata all’uscita del lungometraggio “The Spirit” – la nuova opera del genio noir Frank Miller (il creatore di 300 e Sin City) ispirata al leggendario fumetto di Will Eisner, che arriverà nelle sale il giorno di Natale – esempio del coinvolgimento diretto del consumatore ultimo all’interno della campagna promozionale.
“Il cinema non deve fidarsi di Internet; mai fidarsi di un bacio a mezzanotte”. Questo il messaggio di Davide Rossi, presidente di Univideo, al convegno “Internet crea risorse o sposta risorse per il cinema?”, che si è svolto invece questo pomeriggio. Il suo è stato un vero e proprio j’accuse: dallo scarso valore del viral marketing ai bassi guadagni della pubblicità sul web, per il mare magnum di impression e la conseguente dispersione delle informazioni, dalle previsioni di concentrazione degli astanti online, alle patologie della riproduzione industriale che ogni anno erode il 20-30% di fatturato ai produttori del settore, fino alle prospettive reali per gli editori audiovisivi italiani, Rossi non ha lasciato spazio a dubbi o fraintendimenti.
Ultimo giorno anche per gli appuntamenti dell’Arena Movie, che ha visto oggi la presentazione di un’importante case-history di successo: Extracampus TV. Si tratta della prima televisione creata da un ateneo universitario e raccontata attraverso la presentazione del libro della Cartman Edizioni, Extracampus la televisione universitaria. Case-history di un’esperienza vincente, alla presenza del curatore, Gian Paolo Caprettini, docente dell’Università di Torino. L’Arena Movie ha ospitato oggi anche il Meglio di Movie&Co.
(2004-2007), il concorso per giovani registi finalizzato alla realizzazione di spot e filmati aziendali, oltre ai 5 cortometraggi finalisti del Premio David di Donatello 2008.
Protagonisti di CineShow sono stati soprattutto i giovani, grazie ad un calendario che ha visto il coinvolgimento sia degli aspiranti film-maker all’interno del workshop di regia e montaggio “Il corto siamo noi”, sia degli alunni delle scuole all’interno degli incontri di CineShow Children&Over promossi da AIACE Torino. “E sempre bello vedere dei giovani entusiasti e desiderosi di apprendere” ha affermato Silvio Soldini che, insieme a Marco Pozzi ha accompagnato i 26 ragazzi del workshop attraverso il lavoro di realizzazione di un cortometraggio ambientato fra le mura del Lingotto.
Per Marco Pozzi “grazie alle tecnologie innovative e sorprendenti delle attrezzature fornite da JVC e Trans Audio Video abbiamo potuto ottenere un prodotto di qualità in brevissimo tempo”.
Premiate oggi, inoltre, le 2 vincitrici della Iˆ edizione del Concorso “Scrivere il cinema, scrivere il cibo” promosso dal Premio Grinzane Cavour, d’intesa con l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte e con il progetto ‘Stelle del Piemonte’. Fabiana Bianco del liceo Copernico di Torino (con “L’Osteria Raimondo”) per il Piemonte e Annamaria Pasanisi di Ferrara (con “Il pampepato è servito”) per il nazionale sono state incoronate alla presenza dell’Assessore Giuliana Manica, del Presidente del Premio Grinzane Cavour Giuliano Soria, il Vicepresidente dell’Epat (Esercizi pubblici associati di Torino e Provincia) Giovanni Dell’Agnese, lo scrittore Bruno Gambarotta e il giornalista Rai Orlando Perera per i loro elaborati che hanno saputo raccontare il cibo attraverso la scrittura.
Parallelamente a CineShow si è conclusa ieri 20 Novembre anche la sesta edizione delle Giornate Europee del cinema e dell’audiovisivo, che ha offerto in particolare, attraverso il convegno “Tax credit in Europa e Italia” una importante occasione per conoscere in dettaglio i diversi sistemi di benefici fiscali al settore cinematografico in vigore nei principali Paesi europei e in Italia in corso di approvazione dell’Unione Europea.
Fonte: Ufficio stampa Cineshow