Robert Pattinson è sempre atteso ovunque, ma a Cannes ancora di più, visto che è pronto a presentare Cosmopolis per la regia di David Cronenberg. In realtà, lui è già arrivato da due giorni ed ha accompagnato la fidanzata, con la quale ha girato tutta la saga di Twilight, Kristen Stewart. Quest’ultima doveva presenziare alla prima di “On the road” di Walter Salles. Per l’ex vampiro è ora il momento di affrontare il tema complesso della fine del capitalismo, la difficoltà di comprendere sempre i rapporti umani e la società contemporanea. In realtà la pellicola è un adattamento al cinema del romanzo dell’americano Don DeLillo pubblicato nel 2003.
Un tema che anche visionando gli aspetti attuali della società, ha ispirato il regista che in soli sei giorni ha deciso la sceneggiatura. Ecco che, infatti, ha detto: “E’ un tema importante che non ho mai veramente affrontato: il denaro. Il potere dei soldi e il modo in cui plasma il mondo. Per parlarne, non ho avuto bisogno di fare ricerche specifiche sul mondo della finanza. Vediamo i suoi rappresentanti dappertutto”. Del resto lui ama parlare di temi attuali o scottanti e lo sfondo sociale non manca mai nei suoi lungometraggi. I personaggi che porta sullo schermo sono problematici e per questo affascina ancora di più.
Soddisfatto anche Robert Pattinson che ha confermato la bravura del regista e ha detto che è stato in grado di portare gli attori a recitare in modo istintivo, in un microcosmo “interamente basato su sensazioni e non su idee”. La sua parte è quella di un ragazzo miliardario importante nell’alta finanza newyorkese, quando la Grande Mela è nel pieno caos. Una storia diversa rispetto a Twilight che, però, ha dimostrato la sua bravura comunque e il suo spirito di adattamento al cinema, nel caso ci fossero ancora dubbi.