Transformers 3: comparsa ferita risarcita

 

Ha ricevuto un maxi risarcimento, la sfortunata comparsa ferita sul set di Transformers 3. Questo comunque non ridarà la salute alla povera Gabriella Cedillo, che ha subito un danno permanente al cervello, rimanendo paralizzata nella parte sinistra del suo corpo. La famiglia ha fatto prontamente causa alla  Paramount Pictures e DreamWorks e ha raggiunto un accordo per il risarcimento con la casa di produzione. Quest’ultima dovrà sborsare 18 milioni di dollari. Soddisfatto anche l’avvocato che difendeva la ragazza che è Todd A. Smith.

Il tragico evento è accaduto il 1 settembre del 2010 quando la giovane, di soli 24 anni, stava lavorando sul set del film con altre 80 comparse ad Hammond, in Indiana. Nel corso delle riprese di una scena d’azione qualcosa è andato storto e un oggetto ha sfondato il parabrezza dell’auto in cui si trovava la Cedillo colpendola rovinosamente alla testa. Negli istanti successivi Gabriella ha perso il controllo della vettura e si è schiantata contro il guard rail.

I danni fisici sono apparsi subito evidenti e, purtroppo, impossibili da curare del tutto. Ecco, infatti, cosa dicono in merito i familiari: “Gran parte del suo cervello è andata perduta. Ha molta difficoltà con la memoria. Non è in grado di ricordarsi se è andata in bagno cinque minuti dopo esserci andata. E’ in grado di camminare e parlare ma ha anche riportato dei danni a livello cognitivo, con stati di allucinazione. Avrà dei problemi per il resto della sua vita”. La causa è partita e adesso ci sarà il risarcimento, ma per Gabriella una vita carica di gioie e di speranze è fortemente compromessa per sempre. Incidenti certo che possono capitare anche quando su di un set sembra che non ci siano pericoli, ma con Gabriella il destino è stato veramente crudele e i medici sono riusciti a strapparla alla morte, ma non ad una sofferenza e a dei gravi limiti che si porterà dietro per sempre. La battaglia della famiglia, comunque, è stata vinta e adesso se non altro, hanno ottenuto una cifra che le permetterà di continuare a curarsi e a vivere una esistenza degna anche senza lavorare.

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