Nei giorni scorsi Carlo Verdone le ha consegnato il Taormina Art Award al Taormina Film Festival e lei si è mostrata al suo pubblico, come sempre, sorridente ed elegante. Sophia Loren rimane bellissima anche se non ha più venti anni e l’occasione è stata perfetta per parlare di cinema e del futuro, che vede ancora sul grande schermo. Ecco che, infatti, ha detto: “sto valutando alcuni progetti americani“. Interpellata sulla chirurgia estetica ha dimostrato di avere subito la risposta pronta e non ha dubbi in merito: “Vediamo certi ‘scuorc’ in giro, come si dice a Napoli, c’è solo da vergognarsi. Va fatto tutto con misura, trovare i medici giusti, sennò diventi un’altra persona, ti guardi nello specchio e ti chiedi dove stai tu”.
Ha poi continuato dicendo: “Vorrei recitare un testo meraviglioso che racconta l’addio all’amore, l’ha gia’ fatto Anna Magnani, è La voce umana di Cocteau, in un film diretto da mio figlio Edoardo.Mi piacerebbe anche fare un film diretta da Carlo Verdone, è molto bravo. Io il cinema italiano lo vedo soprattutto in tv, tanti filmetti, ma ci sono anche dei giovani autori che si fanno apprezzare”. Nonostante sembri una roccia, statuaria e decisa proprio quel giorno con il suo tailleur pantalone, ha detto di essere “una persona estremamente fragile, mi emoziono facilmente”.
Questo però non è il momento di parlare solo di lei e così ha confermato: “bisogna tirare su gli animi della gente, ricominciare a farla sperare, dando un colpo di spugna all’immagine negativa che molti danno dell’Italia. Ognuno deve cercare di trovare la propria strada, certe volte e’ difficile, c’è chi si perde, qualcun altro non sa cosa vuole fare. E’ stato così sempre, per tutti”. Alla domanda, infine, su dove tiene i suoi Oscar conclude: “Nella mia biblioteca, li lucido tutte le mattine”.