Bob Hoskins ha annunciato che non reciterà più, non tanto per l’età, quanto per la malattia che gli è stata diagnosticata. L’attore che ricordiamo tutti soprattutto per la sua interpretazione in “Chi ha incastrato Rober Rabbit?“, ha infatti il morbo di Parkinson. Dallo scorso anno, quindi, sta pensando fondamentalmente alla sua salute e crede che il suo lavoro al cinema sia diventato troppo faticoso, per cui lascia spazio ai giovani. Hoskins è famoso per la semi-animazione del 1988: come dimenticare quando vestiva i panni di un detective impegnato a salvare il mondo dei cartoni animati. A parlare per lui ci ha pensato l’agente, il quale ha detto: “Adesso vuole dedicarsi alla famiglia e chiede che venga rispettata la propria privacy”.
Tuttavia, non ha interpretato solo questo ruolo, ma ha lavorato a diversi altri film, come Brazil” (1985) di Terry Gilliam, “Hook” di Steven Spielberg (1991) e fu Nikita Khrushchev in “Il nemico alle porte” (2001) di Jean-Jacques Annaud. Ultimamente lo abbiamo visto nel lungometraggio “Biancaneve e il cacciatore“, dove interpretava uno dei Sette nani. Hoskins ha avuto il momento d’oro nel 1998, con la pellicola a tecnica mista “Chi ha incastrato Roger Rabbit?“in cui era l’investigatore privato Eddie Valiant e lavorava proprio per il frizzante coniglio. Questo l’aveva ingaggiato per spiare la bellissima moglie Jessica. Entrerà dunque contro la sua volontà nel mondo dei cartoni animati e li salverà dalla Salamoia (fatale per i personaggi cartoon) del perfido Giudice Morton.
Quel film ebbe un successo incredibile sia di pubblico che di critica. I guadagni al botteghino furono incredibili e vinse tre premi Oscar. Il New York Times ha inoltre inserito la pellicola nella sua lista dei 1000 migliori film di sempre. Un discreto successo e ora più chiudere la sua carriera, forte pure del fatto che persino il suo ultimo film è stato un successo, quello su Biancaneve e non solo per i gossip dell’ultima settimana sulla protagonista Kristen Stewart.