Morto l’attore americano Larry Hagman

 

Chi è Larry Hagman? Basta guardare la foto per ricordare, soprattutto se non siete proprio adolescenti. L’attore americano che è deceduto ad 81 anni è famoso per aver vestito i panni di J.R. Ewing nella serie tv “Dallas”. Per tutta la vita, come è facile immaginare, è stato identificato come lo spietato petroliere, ma anche come il maggiore Anthony Nelson della sitcom “Strega per amore”. Insomma, un po’ “imprigionato” nei suoi personaggi al cinema, è comunque diventato famoso velocemente in tutto il mondo. E’ morto in ospedale a Dallas, ma da tempo ormai cercava di curarsi contro un cancro che non l’ha risparmiato.

L’attore ha recitato in “Dallas” dal debutto della serie nel 1967, fino al 1991 quando, dopo 356 episodi (tradotti in 67 lingue e trasmessi in 90 Paesi), la soap ha chiuso. Per chi non l’avesse mai seguita, Dallas raccontava la storia di una famiglia di petrolieri texana, particolarmente ricca e carica di intrighi. J.R ne era il capo indiscusso e l’assoluto protagonista. Lo stesso aveva detto alla rivista Time che il suo personaggio nella saga era veramente inquietante tanto che non ricordava più quante  “persone con cui ho dormito, pugnalato alle spalle o spinto al suicidio“. Non solo tv, comunque, anche molto cinema come: nel 1965 Prima vittoria” con John Wayne e Kirk Douglas diretto dal regista Otto Preminger. Ha poi recitato in poi “Che diritto… con tre donne a letto” (1970), al fianco di  Joan Collins, “L’ultimo colpo del’ispettore Clark”  con Henry Fonda, “La notte dell’aquila” con Michael Caine, “Superman” (1978) con Marlon Brando e Gene Hackman. Questo per citare soltanto i suoi successi più noti a livello internazionale. Solo nel 2011, poi, ha ripreso a lavorare nella nuova serie del telefilm Dallas, sempre interpretando J.R. Ewing. Del vecchio cast ci sono anche Linda Gray e Patrick Duffy.

I problemi di salute sono iniziati nel 1995, quando, ha subito un trapianto al fegato. Da allora è diventato un attivista a favore della donazione degli organi. Nel tempo ha mostrato il suo grande cuore anche visitando personalmente i pazienti negli ospedali.

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