Tornerà al cinema da domani Fabio Volo, con il film “Studio illegale” di Umberto Carteni con Zoé Félix ed Ennio Fantastichini. Il film è tratto dall’omonimo romanzo e racconta di Andrea Campi, interpretato da lui che è un giovane avvocato di uno studio legale milanese che lavora a livello internazionale. Non si diverte mai e pensa solo al lavoro, fino a quando l’amore non lo sorprende.
Nella pellicola anche un supercinico capo dello studio Giuseppe Sobreroni (Fantastichini) e un grande sentimento inaspettato per la francese Emilie Chomand (Zoé Félix). E’ stato lo stesso Fabio Volo a commentare la sua interpretazione:
Il mio personaggio non fa un percorso verso la consapevolezza di sé come potrebbe far intendere il film. Inizia già con un occhio disilluso, cinico verso il mondo a cui appartiene e a cui ha sacrificato tutto. Ma a un certo punto Andrea fa come un click e lascia spazio all’amore. Similitudini tra il mio lavoro e quello del mio personaggio? Ci sono molte cose simili, per quanto riguarda i tempi lavorativi, ma non mi inaridisco come Andrea perché esprimo sempre in tutte le cose che faccio la mia creatività.
Non è vero che si è solo monogami o si è sciupafemmine. Ci sono vie di mezzo. Non avere una relazione fissa, avere prevalentemente come degli snack sessuali non fa di me uno sciupafemmine. Mi sono ispirato ai miei amici di provincia in giacca e cravatta con tanto di Rolex al polso.