Domani 31 ottobre 2013 ricorrerà il ventennale della scomparsa di Federico Fellini. Nato a Rimini nel 1092, il grande regista italiano è morto a Roma nel 1993, per complicazioni sorte dopo un ictus che lo aveva colpito nell’agosto precedente.
E’ notizia di oggi, invece, che sarà la trentunesima edizione del Torino Film Festival ad ospitare l’anteprima mondiale della versione restaurata di “8½”, una delle pellicole più importanti della filmografia del regista che viene considerata come un vero e proprio spartiacque della settima arte.
Questa versione restaurata di “8½” di Federico Fellini è frutto della collaborazione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Rti-Gruppo Mediaset, Medusa Film e la DeLuxe Digital Roma. Il film sarà presentato in una versione totalmente inedita nata dal restauro della pellicola originale.
Il film, che verrà proiettato a Torino il 27 novembre, vede come protagonista uno splendido Marcello Mastroianni nei panni di Guido Anselmi, alter ego dello stesso Federico Fellini, un regista in piena crisi creativa alle prese con la realizzazione di un nuovo film che, però, non riesce a prendere vita. Insieme a Mastroianni, in “8½” ci sono anche altri grandi nomi che più volte sono stati associati a quello del regista riminese, soprattutto donne: Sandra Milo, Claudia Cardinale e Anouk Aimée.
Considerato a tutti gli effetti come uno dei capolavori di Federico Fellini, “8½” ha ricevuto 5 nomination agli Oscar del 1964, vincendo quello per il miglior film straniero (il terzo nella carriera del regista) e quello per i migliori costumi andato a Piero Gherardi, ha vinto sette Nastri d’Argento, il National Board of Review Award e il New York Film Critics Circle Award come miglior film straniero del 1963.