Finalmente arriva il tanto atteso film di Darren Aronofsky, che porta sullo schermo il diluvio universale con il suo “Noah”, dal 10 aprile al cinema.
Un kolossal a metà strada tra il biblico e il fantascientifico in cui Russell Crowe è Noah, l’uomo scelto da Dio per un compito grandioso prima che un’inondazione apocalittica distrugga il mondo.
A quanto pare Aronofsky, il regista di “The Wrestler” e del “Cigno Nero”, avrebbe iniziato a tredici anni una versione a fumetti di questo racconto. Ad ogni modo Aronofsky è riuscito a realizzare un’opera visionaria affidando la sceneggiatura a John Logan (già sceneggiatore per Il gladiatore e The Aviator).
La scelta di Russell Crowe sembra perfetta, spesso l’attore si è misurato con personaggi importanti, come ne “Il gladiatore” o “Robin Hood”, e adesso è la volta di un personaggio di dimensioni bibliche (letteralmente).
Gli altri interpreti protagonisti sono Jennifer Connelly, Anthony Hopkins ed Emma Watson. A proposito di Emma Watson, l’attrice che ha raggiunto la fama mondiale grazie alla saga cinematografica di Harry Potter, interpretando il personaggio di Hermione Granger, nell’ultimo episodio di questa saga sposa Ron, amico suo e di Harry. La scrittrice Rowling, però, pare che si sia pentita di aver scritto di questo matrimonio dicendo che molto probabilmente la maghetta avrebbe dovuto sposare il protagonista Harry Potter. C’è stata anche una recente smentita della Rowling riguardo a queste affermazioni che sarebbero state decontestualizzate. Abbandonando ora il destino amoroso dei maghetti, ritorniamo a “Noah” dove la Watson sarà Ila, la figlia adottiva di Noah, il nostro Noè.