Il 5 giugno uscirà nelle sale “Tutta colpa del vulcano” secondo film di Alexandre Coffre, con Valérie Bonneton e Dany Boon. Dai produttori di “Quasi Amici” e dagli autori di “Giù al Nord” arriva questa nuova commedia che racconta di una divertente guerra tra ex coniugi.
Ecco la sinossi ufficiale:
Per i viaggiatori di tutto il mondo, l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull è un evento molto destabilizzante, ma per Alain e Valérie, è una vera e propria catastrofe. Infatti, per arrivare in tempo nello sperduto villaggio della Grecia dove sta per sposarsi la loro unica figlia, questi due ex coniugi ora divorziati, che si sono giurati eterno e sconfinato odio, saranno costretti dalle circostanze a intraprendere un avventuroso viaggio insieme.
A proposito della sua singolare commedia, il regista ha detto:
Non è né una storia d’amore, né una commedia romantica. Anzi, oserei quasi dire che si tratta di una commedia antiromantica… venata di avventura. Quasi subito, con i co-sceneggiatori, abbiamo pensato a una serie di film degli anni ’80 che erano per noi fonte d’ispirazione, in particolare quelli interpretati dalla coppia Michael Douglas-Kathleen Turner che hanno incarnato alla perfezione due individui che si amano e si detestano mentre vivono delle avventure folli. Quindi abbiamo scritto pensando a LA GUERRA DEI ROSES, ALL’INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE, ma anche a LITTLE MISS SUNSHINE. La cosa più difficile è stata mantenere un equilibrio tra i due: non volevamo che ci fossero «un cattivo» e «un buono», ognuno, a turno o contemporaneamente, fa il possibile per nuocere all’altro. Volevamo che, nei vari momenti del film, ogni spettatore potesse farsi una sua opinione sul loro rapporto. E poi dovevamo sviluppare il concetto di road-movie. In fase di scrittura, l’idea della corsa contro il tempo ci ha aiutati a costruire il ritmo della narrazione: la nostra coppia doveva andare avanti in fretta per arrivare in tempo alle nozze della figlia. I paesaggi e gli incontri strutturano la storia, le danno un senso narrativo ed evolvono come i due protagonisti. Più si procede, più si è nell’avventura.