È possibile essere al mondo d’oggi assassini di dinosauri? Per molti utenti della rete sì.
Partendo dall’antefatto, un certo Jay Branscomb ha postato una foto di Steven Spielberg del 1993 sul set di “Jurassic Park” con ovviamente un finto triceratopo “morto” alle spalle. La scherzosa didascalia è “La vergognosa foto di un cacciatore per divertimento, che posa felice accanto al triceratopo che ha appena massacrato. Per favore condividete, affinché il mondo possa dargli un nome e ricoprire di vergogna quest’uomo spregevole”.
La rete non si è fatta attendere, al punto che la foto è diventata virale, ha fatto il giro del mondo e chiunque si è sentito in diritto di insultare l’uomo “spregevole” nella foto.
Difficile capire se molti utenti abbiano semplicemente seguito l’onda dello scherzo, anche perché molti sembrano sinceramente arrabbiati e disgustati dall’atteggiamento di questo crudele cacciatore di dinosauri: “Steven Spielberg, ti disapprovo. Non guarderò mai più nessun tuo film, assassino di animali”, oppure “Non importa se i dinosauri sono estinti. Psicopatici come questo li uccidono non appena l’ultimo di essi viene scoperto. Dovrebbe stare in galera”, e ancora “Non mi importa chi sia; non avrebbe dovuto sparare a quell’animale”.
Di fronte ad una burla del genere, quel buontempone di Jay Branscomb non si è fermato e ha caricato un’altra foto, sempre di Spielberg ma accanto ad uno squalo morto con le fauci spalancate. Inutile dire che il regista in quella foto è sul set de “Lo Squalo” con la sua finta preda: “Gente c’è bisogno del vostro aiuto per identificare il feroce squalo-killer che posa con la sua preda illegale”. Il burlone invita inoltre a contattare le autorità per chiunque identificasse questo mostro assassino di dinosauri e squali.
La prossima mossa di Branscomb? Spielberg che posa con la sua preda Extraterrestre ovviamente.