La 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si distinta per essere stata un’edizione particolarmente votata all’arte e al cinema d’autore. A vincere il Leone D’Oro è stato “En duva satt på en gren och funderade på tillvaron” (A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence) di Roy Andersson.
Si tratta di un film che mira ad evidenziare la tensione fra banale ed essenziale, fra comico e tragico, con un punto di vista assolutamente originale, come quello di un piccione, che prova a dare un senso a ciò che vede riguardo l’agire umano.
Di seguito tutti i vincitori di Venezia 71:
Venezia Classici – Miglior Documentario: “Animata Resistenza”, Francesco Montagner e Alberto Girotto
Venezia Classici – Miglior Film Restaurato: “Una giornata particolare”, Ettore Scola
Premio Miglior Opera Prima Luigi De Laurentiis: “Court”, Chaitanya Tamhane
Premio Orizzonti – Miglior Cortometraggio: “Maryam”, Sidi Saleh
Premio Speciale Orizzonti – Miglior Interpretazione Maschile: Emir Hadžihafizbegović per “These are the Rules”
Premio Speciale della Giuria Orizzonti: “Belluscone – Una storiasiciliana”, Franco Maresco
Premio Orizzonti – Miglior Regia: “Theeb”, Naji Abu Nowar
Premio Orizzonti – Miglior Film: “Court”, Chaitanya Tamhane
Premio Speciale della Giuria: “Sivas”, Kaan Müjdeci
Premio Miglior Sceneggiatura: “Ghesseha”, Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi
Premio Marcello Mastroianni: Romain Paul per “Le dernier coup de marteau”
Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Maschile: Adam Driver per “Hungry Hearts”
Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Femminile: Alba Rohrwacher per “Hungry Hearts”
Gran Premio della Giuria: “The Look of Silence”, Joshua Oppenheimer
Leone d’Argento – Miglior Regia: Belye Nochi Potchtalona Alekseya, Andrei Konchalovsky
Leone d’Oro: “En duva satt på en gren och funderade på tillvaron” (A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence), Roy Andersson.