Anche la Casa Bianca si è sentita in dovere di dover intervenire in quello che ormai è diventato l’affair “Sonyleaks”. Per chi si fosse perso la notizia, la Sony è stata vittima di un attacco hacker che ha alzato un polverone incredibile e da questo pandemonio sono spuntate fuori mail private imbarazzanti tra dirigenti dell’azienda e attori e spoiler pazzeschi su progetti futuri.
A destare scalpore non sono di certo state le parole dei dirigenti su Leonardo DiCaprio, definito “spregevole”, a tenere banco è infatti la questione che riguarda “The Interview”, il film con James Franco e Seth Rogen che sarebbe dovuto uscire a Natale ma che la Sony ha ritirato per via delle minacce a sfondo terroristico che sono venute dagli hacker.
Secondo alcune fonti, pare proprio che dietro a queste minacce ci sia la Corea del Nord, considerata responsabile dell’attacco hacker perché non avrebbe per nulla gradito il film in cui si racconta del tentativo di far fuori il leader del Paese.
Prima che la Sony ritirasse il film dalla programmazione, il Presidente Obama, durante un’intervista sul canale ABC, aveva detto:
Stiamo prendendo molto seriamente l’attacco degli hacker, ma per ora il mio consiglio è: “Andate a vedere i film”.
Il commento ufficiale della Casa Bianca è stato:
Il governo degli Stati Uniti sta lavorando senza sosta per assicurare alla giustizia i responsabili di questo attacco e che una serie di opzioni di risposta sono state prese in considerazione.
Insomma, la vicenda sembra piuttosto seria e non si sa come evolveranno le cose, certo è che gli hacker si sono presi davvero gioco della Sony, facendo seguire alle loro minacce una nota in cui consideravano la decisione di ritirare il film come “molto saggia”.
Come andrà a finire la faccenda?