Un appuntamento storico per gli appassionati del cinema del sud del mondo, l’unico festival in Italia dedicato alla conoscenza delle cinematografie, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Oltre 50 nazioni rappresentate, più di 100 tra film e video proiettati.
Il Festival rappresenta un importante appuntamento a sostegno della cultura e dell’arte per Eni, che da sempre valorizza l’integrazione tra culture diverse: un’opportunità di arricchimento individuale e sociale.
All’interno del Festival Center, nello spazio espositivo dedicato, viene distribuito materiale informativo sulla campagna 30percento e proiettato il filmato “Un impegno, una passione. Eni attraverso e immagini”, tratto dall’archivio storico dell’azienda.
Il Festival dedicherà un Omaggio a Sembène Ousmane proponendo tutti i film del regista senegalese recentemente scomparso. Considerato il padre del cinema africano, con i suoi film (e anche con i suoi romanzi), Sembène è stato sempre un attento osservatore della realtà africana, mostrando al mondo intero le lotte e i problemi dell’Africa prima e dopo l’Indipendenza. Attraverso la sua filmografia completa sarà posibile ripercorrere 50 anni di storia africana. Alla indiscussa qualità artistica delle sue opere, Sembène ha sempre accompagnato un profondo impegno sociale e morale che l’ha spinto ad utilizzare il cinema come uno strumento educativo per il suo popolo e per la comunità. Ogni film affronta una tematica di particolare valore educativo: in Borom Sarret (1963) e Camp de Thiaroye (1987) denuncia le ingiustizie della colonizzazione), in La noire de…(1966) racconta i problemi legati all’immigrazione femminile in Francia, in Mooladé (2003) affronta il problema delle mutilazioni sessuali femminili, in Faat Kiné (2000) tratta dell’emancipazione della donna in Africa.