La Fandango vince la Coppa Volpi come miglior protagonista delle polemiche. Ieri Domenico Procacci portato al Lido due film che distribuirà in Italia e che hanno già sollevato dei gran polveroni. Il primo è Videocracy, documentario di Erik Gandini presentato all’interno del programma della Settimana della Critica, il quale vorrebbe raccontare la rivoluzione culturale, sociale e politica apportata dalla nascita delle tv commerciali italiane che ha di fatto reso possibile l’ascesa al potere di Silvio Berlusconi. La decisione di Rai e Mediaset di censurare il trailer del film, che sarà in sala già a partire da oggi, ha di fatto reso il documentario uno degli eventi più attesi della Mostra, costringendo l’organizzazione ad aggiungere un’ulteriore proiezione notturna per andare incontro alle richieste del pubblico.
In Orizzonti, sezione dedicata principalmente ai giovani autori, il pubblico ha premiato con un lungo applauso il film rumeno Francesca, primo lungometraggio di Bobby Paunescu, che sarà distribuito in Italia sempre dalla Fandango di Procacci. Film bellissimo che racconta la storia di una maestra d’asilo di Bucarest, Francesca appunto, che vuole migrare in Italia. Grandi interpreti, bella messa in scena e sceneggiatura misurata che, vista da occhi italiani, accresce il suo valore grazie alla rappresentazione dei pregiudizi rumeni sui “maccheronici”. E Procacci mette a segno il suo secondo colpaccio in quanto il film si è già beccato una bella denuncia da parte di Alessandra Mussolini che viene citata da un personaggio del film come quella “donna dai facili costumi” (per usare un eufemismo) che vuole ammazzare tutti i rumeni. Appena si è sparsa la voce le code degli spettatori per vederlo sono aumentate a vista d’occhio.
Domenico si che si sa scegliere i film.
Sara Sagrati