Due titoli (La bocca del lupo e Santina) su 16 nella competizione di Torino Film Festival, la prima edizione diretta dal regista calabrese Gianni Amelio, che raccoglie l’eredità di “grande visibilità” di Nanni Moretti.
“Cercherò di dare un contributo diverso, ho evitato una visione troppo ristretta e troppo legata al mio gusto di autore” spiega Gianni Amelio. Sono 254 i titoli in programma dal 13 al 21 novembre nella 27esima edizione di Torino Film Festival.
Molti gli italiani anche nelle altre sezioni, tra questi La cosa giusta di Marco Campogiani, che sarà distribuito da Cinecittà Luce, La bella gente di Ivano De Matteo, La straniera di Marco Turco e Come mio padre di Stefano Mordini. Retrospettive su Oshima e Nicholas Ray
Torino Film Festival 2009 nasce nel segno della gioventù giovane e ribelle a cominciare dal film di apertura Nowhere Boy dell’artista inglese Sam Taylor Wood che debutta nella regia con una pellicola dedicata all’adolescenza di John Lennon.