LA BOCCA DEL LUPO vince il MOUSE D’ORO, il premio della critica online presente al Torino Film Festival attribuito da oltre 60 giurati, collaboratori di ben 27 webzine cinematografiche
Dopo il successo ottenuto nel corso delle ultime edizioni della Mostra del Cinema di Venezia e del Festival Internazionale del Film di Roma, il Mouse d’Oro torna anche al 27° Torino Film Festival.
Il premio, istituito lo scorso agosto da un’idea di Hideout (www.hideout.it), riunisce numerose webzine di cinema italiane che, attraverso i propri collaboratori accreditati presso i Festival di Cinema, votano i film delle rassegne al fine di premiare con il Mouse d’Oro l’opera ritenuta migliore.
Da regolamento, la giuria del Mouse d’Oro, il premio della critica online, conferisce un voto numerico (da 1 a 10, compresi mezzi punti) a tutti i film presenti al Festival al quale sta partecipando. Vince il Mouse d’Oro l’opera presente nel concorso ufficiale che ottiene la media numerica, calcolata per webzine, più alta. Vince il Mouse d’Argento il film presentato al di fuori del concorso ufficiale, in qualunque sezione, che avrà ottenuto la media per webzine più alta e almeno 4 voti.
I vincitori del 27° Torino Film Fesival sono:
Mouse d’Oro 2009 è La Bocca del Lupo di Pietro Marcello per:
“essere riuscito a creare un film documentario, che è al contempo anche fiction, in grado di attraversare l’Italia, la città di Genova, il Novecento e il nostro contemporaneo. Un brillante esempio di come il nostro cinema riesca a toccare vette inarrivabili (e inascoltabili) attraverso la trasfigurazione semplice ma estremamente poetica di una storia d’amore tanto surreale quanto neorealista, che riesce a dipingere la salvezza come una miseria e, viceversa, la miseria come una salvezza”.
Mouse d’Argento 2009 è Le Refuge di François Ozon per:
“aver portato sullo schermo un stremo desiderio di paternità/maternità, mantenendo e continuando, sempre in maniera originale, la propria unicità autoriale”.
Le webzine di cinema in Italia sono tantissime e quotidianamente forniscono informazioni, analisi critiche e promuovono la settima arte riuscendo a formare intorno a loro un numeroso pubblico di affezionati lettori. Spesso si tratta di prodotti editoriali interessanti e all’avanguardia che vivono soprattutto dell’entusiasmo e della volontà di giovani autori capaci e dallo sguardo nuovo. Diverse testate con diverse linee editoriali, unite dall’amore per il cinema, che grazie al Mouse d’Oro hanno collaborato quotidianamente e che continueranno a farlo in futuro anche ad altri festival.
Siti diversi con linee editoriali diverse, unite dall’amore per il cinema, che in questo caso collaborano per far conoscere e quindi promuovere film e autori rivolti al gusto di un pubblico interessato e consapevole, rispecchiando così le funzioni e le possibilità che la rete mette a disposizione.
La giuria ha espresso una grande soddisfazione nell’aver potuto assegnare per la prima volta il Mouse d’Oro ad un film italiano. La classifica definitiva è consultabile nel sito www.hideout.it/mousedoro