Una corte di appello di Los Angeles, in California, esaminerà oggi 10 Dicembre la richiesta dei legali americani del regista franco-polacco Roman Polanski di abbandonare le accuse nei suoi confronti e di ordinarne la scarcerazione.
Secondo l’ Ansa nel ricorso che verrà esaminato oggi per la seconda volta da una corte Usa, i legali del regista sostengono che Roman Polanski non è stato trattato equamente in vista del suo processo, dato che il presidente del tribunale di Santa Monica, Laurence Rittenband, deceduto nel frattempo, era pronto a spedirlo in carcere per decenni nonostante fosse stato deciso un patteggiamento.
Secondo fonti giudiziarie Usa, la Corte di appello potrebbe non prendere posizione, sulla falsariga di quanto deciso in primo grado, o rinviare l’udienza, giudicando necessaria la presenza di Roman Polanski in tribunale per decidere se andare avanti o lasciar perdere il processo.
Rispetto ai mesi scorsi, la posizione di Roman Polanski appare più debole. Il procuratore David Wells, che in un film in difesa del regista accusava Rittenband di non volere rispettare il patteggiamento, ha dichiarato in una intervista a settembre di avere mentito di fronte alle telecamere di Roman Polanski: Wanted and Desired.
SKY Uno trasmette questa sera alle 22,00 uno speciale che racconta Roman Polanski come uomo e artista. Un approfondimento che non pretende di giudicare, nè di chiarire una situazione giudiziaria controversa e delicata, ma piuttosto dare voce a chi ha conosciuto approfonditamente Polanski dentro e fuori dal set.
Fonte: Cinecittà