I Manetti bros., ci parlano del loro ultimo film “Cavie”: “E’ il film più libero che abbiamo mai realizzato. Ci siamo sentiti come dei bambini e abbiamo dato libero sfogo, senza censure e freni, alla fantasia – confessa Marco Manetti – facendo nascere una pellicola esagerata”.
Cavie, prodotto dai fratelli Manetti e finanziato dalla Scuola di Cinema di Roma di via Panisperna, è stato realizzato al termine del Master in Acting che i Manetti bros. hanno tenuto presso la scuola di via Panisperna. Il cast artistico è composto dai 12 allievi del master e parte del cast tecnico è stato scelto tra gli allievi ed i docenti della scuola. La particolare collaborazione tra i Manetti bros e la Scuola di Cinema di Roma ha garantito la massima libertà artistica ai due registi: “Con CAVIE puntiamo ad un filo diretto con il pubblico all’insegna del divertimento e dell’immediatezza”.
Presentato in anteprima assoluta Courmayeur Noir in Festival l’ultima opera dei Mainetti Bros., viene da loro definito “il nostro Lost in versione horror”, con riferimento al famoso serial americano.
Il film “Cavie“, nato da un master di recitazione che tenuto dai due registi alla Scuola di Cinema di Roma, vede protagoniste sei persone rapite e abbandonate in un bosco, dove l’unica via di uscita per sopravvivere è combattere, sotto l’occhio attento di chi li usa come animali da laboratorio.
“Abbiamo pensato, come saggio di fine corso, prima a un corto, poi ad un lungometraggio da realizzare con tutti e 12 gli allievi – racconta Antonio Manetti – e piano piano il progetto è cresciuto, coinvolgendo gli altri dipartimenti della scuola”.
All’estero il film è stato già richiesto. In Italia si pensa a un’uscita in dvd.