Aurelio De Laurentiis, il produttore insieme a Neri Parenti di Natale a Beverly Hills ci parla del suo nuovo film: “Neri e io ci abbiamo già pensato cinque anni fa di girare il film di Natale in Cina, magari a Shanghai città così occidentale, ma è una location con tanti ostacoli e difficoltà, certo non adatta per me che sono un antiburocrate per eccellenza“. Aurelio De Laurentiis è più che mai soddisfatto del suo 26mo cinepanettone Natale a Beverly Hills, che esce proprio oggi 18 Dicembre con Filmauro in 850 copie, e già pregusta il successo al box office. “Il pubblico ama questo genere e non mi offende che venga chiamato cinepanettone, in fondo si tratta di una connotazione nazionale. A Natale non si può fare a meno di questo film come del panettone“. Tutto cominciò con Vacanze di Natale nel 1983, accanto a Christian De Sica c’erano Jerry Calà e Stefania Sandrelli.
E la concorrenza di Pieraccioni con Io e Marilyn? De Laurentiis risponde che non gli interessa la posizione in classifica, l’importante è avere successo. Ben venga allora quel terzo posto di Natale a Rio, con quasi 25 milioni d’incasso, anche se superato da L’era glaciale 3 e Madagascar. E poi il film di Pieraccioni ha bisogno di due anni per essere confezionato, Natale a Beverly Hills, che è “una macchina da guerra”, uno scarso.
L’episodio con protagonista Michelle Hunziker, nel ruolo di Serena una bagnina contesa per amore, vede lavorare di nuovo insieme, a distanza di nove anni, Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi, (e non Paolo come scritto sul segnaposto al tavolo della conferenza stampa!) rispettivamente nei panni di un gestore di un ristorante di successo a Malibu e di un produttore di protesi al silicone.
Michela Quattrociocche, protagonista dei teen-movie di Federico Moccia, è la new entry dell’altro episodio con protagonista Christian De Sica. Carlo è uno gigolo che viene abbandonato per un aitante giovane da una donna molto più vecchia di lui. Arriverà in suo soccorso Cristina (Sabrina Ferilli), che Carlo aveva lasciato una volta messa incinta, mentre Emanuele Propizio (altra new entry, I liceali 1 e 2) è il figlio e Massimo Ghini il padre putativo.
“I miei personaggi dei film di Natale sono sempre negativi, maschilisti e prepotenti – dice De Sica – a me tocca il compito di renderli simpatici come faceva Alberto Sordi. Personaggi che respirano le mode che sono nell’aria“. E l’attore romano approfitta per ringraziare pubblicamente Massimo Ghini per averlo aiutato molto quando Massimo Boldi lasciò la fortunata coppia cinematografica.
E poi un desiderio: De Sica spera di cimentarsi presto con una commedia non legata al box office natalizio. Si tratta dell’annunciato Amici miei, come tutto ebbe inizio, prequel del famoso film di Mario Monicelli, che il regista Neri Parenti inizierà a girare a marzo. E all’orizzonte c’è anche Aiutatemi!, un progetto nelle vesti di attore e regista, scritto insieme ai fratelli Vanzina.
Fonte: Cinecittà