Ancora applausi per il cinema Italiano al Festival di cannes per il Divo, il film sulla vita del senatore a vita Giulio Andreotti non lascia molto sapzio alla libera interpretazione, è abbastanza diretto e mostra un senatore a vita come forse non si era mai visto. Quasi fosse un ombra, dietro numerosi eventi che hanno colpito l’Italia come e Brigate rosse, l ‘uccisione di Moro, un uomo capace di decidere cio ‘ che è bene e ciò che è male, angelo e diavolo. Il Divo di Paolo Sorrentino, parte con un glossario e si chiude con le sentenze dei processi subiti dal senatore a vita Giulio Andreotti. E arriverà nelle sala italiane dal 28 maggio distribuito da Lucky Red. La cosa che lascia tutti spaizzati ma non troppo e che da parte del Senatore non sia arrivata alcune denuncia o plemica, la solita tranquillità, come sempre. Tra le scene più belle c’è l’arrivo nel suo ufficio, tra le gente del suo governo degli anni Novanta. Uomini politici come Paolo Cirino Pomicino, Franco Evangelisti. Non mancano immagini di tenera complicità con la fedele moglie Livia e con l’affidabile e storica segretaria, la signora Enea.