Si apre oggi 1 Luglio 2008 la terza edizione del Murgia Film Festival, l’appuntamento divenuto ormai immancabile nell’ambito della cultura gravinese.
Il Festival, dedicato alla proiezione di corti, medi e lungometraggi, quest’anno ruota intorno al tema “Amore Non Amore.
Ogni mattina ci saranno proiezioni per bambini, proiezioni per tutti nel pomeriggio con ospite in sala, proiezioni dei film in concorso la sera (con brevi intermezzi: interviste agli ospiti, musica e quant’altro), convegni e party-incontri con gli autori notturni.
Questa mattina sarà presente Alessio Boni che presenterà il suo film-documentario, in collaborazione con l’ UNICEF, dal titolo “Viaggio all’estremo sud”. Intervista in pubblico a cura di Marcello Prayer.
Com’è nato il Murgia Film Festival
L’Associazione Culturale ViaGrà(n) nasce a Gravina in Puglia nel 2004 dall’esigenza da parte di un gruppo di giovani appassionati di cinema, teatro e arti comunicative, di esprimersi e collaborare in una realtà che, nonostante le grandi tradizioni artistico/culturali, era da tempo stagnante e povera di occasioni e stimoli.
Di qui l’enigmistico e alquanto inusuale nome.
Un gruppo di professionisti nel settore audiovisivo, con l’egida di affermati docenti universitari e affiancato da appassionati ha così cominciato a parlare di cinema e a provare a realizzare e produrre materiale audiovisivo.
Nasce così un mediometraggio di docufiction (Manco li cani) e successivamente cinque cortometraggi: Nuàr (menzione speciale al 50ore TORINO FILM FESTIVAL 2004) ; Sphiga (secondo posto e migliore attore al CASSANO FILM FESTIVAL 2004, nonché finalista al PREMIO MASSIMO TROISI 2005), Interno Superga (finalista al 50ore TORINO FILM FESTIVAL 2005), Ad appassir le rose (finalista al REGGIO FILM FESTIVAL 2005) e Nessun Rimorso (finalista al 50ore BOLOGNA FILM FESTIVAL 2006) e inoltre il documentario Viaggio nel Viaggio in collaborazione con la PROVINCIA DI BARI, con la regia di Salvatore Digennaro.
Inoltre nascono spettacoli teatrali come DIVERSITA’ di Raffaele Braia e U DE DE DO di Giorgio Zuccaro. Fino alla coproduzione con la CGIL del corto Domani Non Si Lavora di Natascia Abbattista.
Alla luce dei risultati ottenuti è nata quasi automaticamente la volontà di organizzare un festival del cinema che avesse intrinseca la prospettiva di mettere in evidenza, oltre alle spiccate doti degli artisti locali, l’immenso patrimonio ambientale e naturalistico delle nostre terre ed in particolare delle Murge; creazione e valorizzazione di figure professionali, rivalutazione dal punto di vista turistico-culturale dell’entroterra barese e del neo-insediato Parco Nazionale dell’Alta Murgia, promozione della cultura cinematografica nel territorio e nei plessi scolastici del Parco: è nata così l’idea del Murgia Film Festival.