Il VolcanoFilmFestival durante i cinque giorni alle pendici dell’Etna, nel suggestivo borgo di pescatori, dà vita, con diverse e mirate sezioni, ad una nuova dimensione di fruizione cinematografica.
Realizza uno spazio di scambio, di condivisione e di sperimentazione visiva con l’obiettivo di ri-appropriarsi di opere che altrimenti resterebbero di nicchia o fuori mercato.
L’energia del vulcano, “nell’eco di un cinema all’aperto”, è percepibile attraverso il coinvolgimento di coloro che ruotano intorno al festival.
Torre Archirafi è vissuta come set dal pubblico che vede gli abitanti del borgo mettersi in gioco facendosi filmare dai giovanissimi aspiranti filmaker cui è data, tramite il workshop, la possibilità di realizzare il loro primo audiovisivo. Il festival realizza un momento d’incontro tra gli autori che scelgono di sperimentare attraverso il breve formato partecipando al concorso, i registi presenti a discutere del proprio film, nella rassegna fuori concorso, e l’autore cui è dedicata la retrospettiva sull’aspetto artigiano del suo operare.
Così, se il giorno si svolgono gli incontri organizzati o spontanei nel villaggio del festival, la sera ci s’incontra per le presentazioni e le proiezioni, la notte si continua con la sperimentazione live con performer video e dj che interagiscono sotto il cielo stellaqto.