Il Festival Internazionale del Film di Roma, “su immediata e commossa proposta di Gian Luigi Rondi“, celebrerà con uno dei suoi premi ufficiali, il Marc’Aurelio d’Oro, la memoria della sceneggiatrice Suso Cecchi d’Amico scomparsa a 96 anni lo scorso 31 Luglio.
La ricorderà Alessandra Levantesi che, insieme con il suo compianto marito, Tullio Kezich, aveva dedicato a lei un libro di grande significato, ‘Una dinastia italiana’, sui rapporti attraverso gli anni tra la famiglia di Emilio Cecchi e quella di Silvio d’Amico.
Ai tre figli di Suso – Silvia, Masolino, Caterina – consegnerà il premio uno degli autori che meglio e più a lungo ha collaborato con lei, Mario Monicelli. Contemporaneamente si svolgerà un confronto fra le più note sceneggiatrici italiane di varie generazioni per illustrare il valore e la dimensione dell’eredità avuta in dono da chi, con geniale autorevolezza, le ha precedute. Sarà invitato tutto il cinema italiano.