E’ di Pablo Trapero e del suo Carancho il 20° Leone Nero del Noir in Festival, assegnato dalla Giuria internazionale composta da Tito Topin, presidente (scrittore, Francia), Guido Caprino (attore, Italia), Carlotta Natoli (attrice, Italia), Silvio Orlando (attore, Italia) e Angel Sala (direttore del Festival di Sitges, Spagna). Già passato al Festival di Cannes nel Certain Regard, il film argentino ha convinto i giurati “per aver offerto una visione puntuale e forte di un aspetto della società argentina di oggi attraverso un uso impeccabile della grammatica del genere noir“.
Il migliore tra gli attori “da paura” di questa edizione è Stellan Skarsgard, protagonista di A Somewhat Gentle Man del norvegese Hans Petter Moland, mentre è un ex-aequo il riconoscimento speciale della giuria, che ha segnalato The Housemaid di Im Sang-soo (Corea del Sud) e Simon Werner a disparu& di Fabrice Gobert (Francia), in quanto “film che esprimono con forme completamente differenti l’evoluzione e la flessibilità del genere noir“.
Il premio del pubblico targato FoxCrime è andato invece all’ultimo film del concorso The Disappearance of Alice Creed di J Blakeson, mentre i Giovani Critici Europei hanno attribuito il Premio Mystery per il Miglior Documentario a Esquivar y Pegar di Juanjo Giménez e Adán Aliaga Pastor.
Fonte: Cinecittà News