“Set in Cortina” è un volume dedicato ai film più celebri e significativi girati a Cortina d’Ampezzo e nei suoi dintorni.
Dopo il successo di “Set in Venice“, primo titolo della collana, ecco un nuovo viaggio alla scoperta degli scenari naturali di grandi film. La “regina” delle Dolomiti, simbolo di eleganza e vero e proprio mito nell’immaginario collettivo, fin dagli anni ’20 è stata un set straordinario e lo è ancora oggi. Le sue montagne di scenografica bellezza, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2009, sono state protagoniste e sfondo ideale di pellicole italiane e internazionali.
Da Erich von Stroheim, che decise di ambientare proprio a Cortina il suo primo film, a Luis Trenker, da Vittorio De Sica a Blake Edwards, da Jean-Jacques Annaud a Ermanno Olmi, tanti sono i cineasti che hanno girato qui.
Introdotto da Paolo Mereghetti, il libro propone immagini tratte da archivi nazionali e internazionali, cineteche, case di produzione, collezioni private e archivi di fotografi professionisti.
Accompagnano le immagini di quaranta film, aneddoti, notizie, curiosità, citazioni critiche ma soprattutto racconti di registi, attori, direttori della fotografia, scenografi, costumisti, direttori di produzione. Scopriamo così che Sergio Corbucci girava i suoi western sulle montagne di Cortina, che Agente 007 Solo per i tuoi occhi sfruttò gli impianti sportivi realizzati per le Olimpiadi del ’56, e che Vacanze di Natale di Carlo Vanzina fu invece girato in autunno con neve finta dappertutto.
L’autrice ha intervistato protagonisti del cinema e della cultura, fra cui Claudio Amendola, Jean-Jacques Annaud, Mara Blasetti, Giacomo Campiotti, Paolo Caneppele, Nori Corbucci, Manuel De Sica, Pino Donaggio, Laura Fattori, Matthias Fanck, Ennio Guarnieri, Enrico Lucherini, Maurizio Millenotti, Vittorio Storaro, Carlo ed Enrico Vanzina, Paolo Villaggio.
“Set in Cortina” si apre con una conversazione tra Ludovica Damiani e Rolly Marchi, sciatore e alpinista, oltre che giornalista sportivo e scrittore con il culto della montagna. Il volume è suddiviso in sei sezioni che rimandano ai generi, l’ultima in particolare si riferisce ai documentari.