Reduce dai successi della Mostra del Cinema di Venezia, dove il suo ultimo film, Il papà di Giovanna, si è conquistato il premio per la migliore interpretazione maschile grazie al talento dell’attore protagonista Silvio Orlando, arriva a Pordenone il regista Pupi Avati, che incontrerà il pubblico di Cinemazero giovedì 25 settembre in SalaGrande.
Il regista, dopo la premiazioni alla 65ma Mostra del Cinema di Venezia, per Il papà di Giovanna, ha ricevuto un biglietto, scritto a mano, pieno di elogi e di congratulazioni. L’autore? Un fan che risponde al nome di John Landis, membro della giuria. Pensiero significativo, più emozionante di mille premi. Un gesto che la dice lunga sulla capacità del regista bolognese di incantare anche stavolta con un racconto che parla italiano, ma che sa essere declinato in mille altre lingue.
Una storia potentemente universale, bagnata nel sangue della follia e in quella delle lacrime di un padre che non vuole rinunciare ad essere padre. Il papà di Giovanna, distribuito da Medusa, suona come il film della maturità piena di Avati, un concentrato dilaniante di tutti i temi cari al suo cinema e un passo in avanti nella direzione di una radicalità forte e coraggiosa. Il maestro bolognese non ha mai osato tanto. E con questo suo ennesimo gioiello, punta al cuore di un mèlo fasciato da nervi scoperti e fratture strazianti. Ma anche da speranze più forti di ogni morte.
Il cast, da brivido, completa e definisce l’eccellenza di un’opera che rappresenta un vanto per il cinema italiano odierno.
L’incontro è in programma a partire dalle ore 20.45: il regista presenterà il suo film e dialogherà con il pubblico prima e dopo la proiezione de Il papà di Giovanna.
Per gli spettatori che volessero prenotare il proprio posto, sarà possibile acquistare il biglietto mercoledì 24 settembre dalle ore 16.30 alle 22.00 (orario di cassa), e il giorno stesso dell’evento, sempre in orario di cassa.
Fonte: Cinemazero