Addio a Dorian Gray, la “malafemmina” per Totò morta ieri, suicida, a Torcegno, in Trentino.
Maria Luisa Mangini, questo il vero nome dell’attrice di rivista e cinema degli anni ’50 e ’60, conosciuta come Dorian Gray si è tolta la vita a 75 anni, sparandosi alla tempia.
Dorian Grey debuttò sul palcoscenico nella rivista Votate per Venere (1950) con Erminio Macario e Gino Bramieri.
Proseguì la sua carriera nel teatro di rivista a fianco di Wanda Osiris e Alberto Sordi con “Gran Baraonda” e accanto a Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello con “Passo doppio“.
Negli anni cinquanta lascia il teatro per il cinema, avendo ruoli in film di genere brillante, distinguendosi per la bellezza solare e per la verve innata.
Tra i suoi ruoli principali l’interpretazione della malafemmina in Totò, Peppino e… la malafemmina (1956), l’attrice di teatro che si innamora del nipote di Totò e Peppino De Filippo. Federico Fellini la chiamò a recitare il ruolo di Jessy, l’amante di Amedeo Nazzari in Le notti di Cabiria. Prese parte anche a Il grido di Michelangelo Antonioni nei panni della benzinaia Virginia.
L’attrice si ritirò negli anni sessanta facendo perdere le sue tracce.