Ha la voce di Isabella Ferrari la versione italiana del doc francese Le premier cri (grande successo in patria) che dal 13 febbraio sarà nelle nostre sale distribuito da Lucky Red con il titolo Il primo respiro. Il 29 marzo del 2006, durante un’eclissi totale di sole, Gilles De Maistre, ha registrato il parto di dieci donne negli angoli più disparati del pianeta. Per arrivare a questa inconsueta avventura ha impiegato 22 mesi di ricerche coadiuvato da dieci ricercatori e 45 informatori locali, ha percorso 236mila chilometri, ha incontrato 120 donne in stato interessante, ha assistito a 52 ecografie. La singolare idea gli è venuta da una serie di documentari televisivi da lui realizzati nel reparto di maternità del Robert-Debré di Parigi: da lì si è mosso per indagare costumi, attese, paure, speranze, rischi e rituali della nascita in diversi luoghi del mondo.
Film Attrici Italiane
Io non ci casco: una meravigliosa storia di vita
Pasquale Falcone è un finissimo umorista. Lo aveva già dimostrato nel suo precedente “Lista di provocazione, San Gennaro aiutaci tu“, così come in “Tutti gli uomini del deficiente“. Il punto però non è questo.
Falcone è prima di tutto un uomo di cinema con gli occhi aperti e la voglia di restare sintonizzato sulle frequenze dei giovani d’oggi.
L’umorismo non c’entra più di tanto, parliamo più che altro della voglia di catturare lo sfuggente, l’incasellabile, quel senso di precarietà cucito addosso agli adolescenti che si affacciano alla vita.
“Io non ci casco“, prima d’essere un modello di leggerezza e soavità, è una meravigliosa storia di vita.
In primis quella che ha scandito il periodo, piuttosto lungo, passato prima delle riprese. Falcone ce lo aveva già in testa il film, ma non gli bastava. Perché voleva che quella sua idea di gioventù, di zone d’ombra e di vita venisse passata al vaglio dai diretti interessati. Voleva che il suo film diventasse il film dei giovani. Non solo protagonisti, non solo comparse, ma spiriti guida dell’opera, sceneggiatori invisibili, uomini e donne con la macchina da presa in braccio e tanta voglia di raccontare qualche brandello della loro quotidianità.
Il film sarebbe dovuto essere un elettrizzante work in progress abitato dalla disarmante sincerità di chi vuole raccontarsi senza filtro.
Galantuomini: dal 21 Novembre al cinema
Galantuomini, un film di Edoardo Winspeare, ci parla del Salento, una terra di confine cambiata radicalmente dagli appartenenti della Sacra Corona Unita, l’organizzazione mafiosa a cui il titolo fa ironicamente riferimento.
E nel bel mezzo di criminalità e corruzione, nasce una storia d’amore tra Ignazio e Lucia, due bambini cresciuti insieme che si rincontrano da adulti molti anni dopo. Solo che sono cambiati anche loro insieme alle innocenti terre salentine e dovranno scontrarsi con nuove realtà.
Nel cast: Donatella Finocchiaro nel ruolo di Lucia, Fabrizio Gifuni nel ruolo di Ignazio, e poi Beppe Fiorello, Gioia Spaziani e Marcello Prayer.
Lecce, anni ’90. Ignazio è uno stimato giudice che è da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, la donna di cui è sempre stato segretamente innamorato fin da piccolo. La donna lavora come rappresentante di profumi, ma si tratta di una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zـ, uno dei capi della Sacra Corona Unita, la nuova organizzazione criminale che in quegli anni raggiunge il suo apice di potenza e ferocia. Ignazio ritrova anche il suo amico d’infanzia Fabio, con cui insieme all’indomita Lucia formava un terzetto indivisibile, negli anni della loro giovinezza. Erano gli anni Sessanta, quando il Salento era considerato ancora un’ “isola felice”…
L’ ultimo bacio di Muccino avrà un sequel: Baciami ancora
“Di quei violini suonati dal vento, l’ ultimo bacio mia dolce bambina” cantava Carmen Consoli nel film di Gabriele Muccino “L’ ultimo bacio“. Sono passati 7 anni dal grande successo di questo film che nel 2001 ha incassato ben 15 milioni di euro, appassionato il pubblico di ogni età, e vinto numerosi premi tra cui 5 David di Donatello, 3 Nastri d’Argento e un Ciak d’oro.
Muccino, dopo la fortunata esperienza negli States in cui ha diretto Will Smith nei film “La ricerca della felicità” e “Seven Pounds“, ritorna in Italia per girare il seguito de L’ ultimo bacio con i suoi protagonisti Carlo e Giulia e i loro amici.
Ritroveremo il cast originario: Stefano Accorsi, Martina Stella, Giovanna Mezzogiorno, Stefania Sandrelli, Giorgio Pasotti, Claudio Santamaria, Sabrina Impacciatore, Pierfrancesco Favino e forse Sergio Castellitto.
Un cast cresciuto i cui errori, traguardi raggiunti, desideri e delusioni li hanno cambiati e li hanno trasformati in adulti, dai ragazzi che non volevano crescere, agli uomini e alle donne che sono diventati oggi.
La fidanzata di papà: il nuovo, spassosissimo film di Massimo Boldi
Massimo Boldi è al timone del nuovo cinepanettone di questo fine 2008, un racconto che si sviluppa tra un alberghetto di montagna e lo scenario di Miami, nella più classica ma anche più allegra delle incursioni nel gioco degli equivoci, delle gelosie e degli amori complicati come la nascita di un bimbo nero da una coppia di bianchi.
Dopo il grande successo della commedia di Claudio Risi “Matrimonio alle Bahamas“, uscita a Novembre del 2007 con un incasso di ben 12 milioni di euro, Massimo Boldi ha pensato a una nuova storia comica in grado di rinnovare quel consenso ottenuto da un pubblico molto eterogeneo, rivelatosi non troppo diverso da quello dei film natalizi.
Questo nuovo film nasce da una situazione che in qualche modo appartiene a Boldi. E così ha raccontato l’idea a Enrico Oldoni che l’ha poi sviluppata in un copione scritto con Paolo Costalla e a cui Boldi ha collaborato personalmente facendo uscire fuori un film originale, con un plot completo e moderno.
Nel cast oltre a Massimo Boldi troviamo Simona Ventura, Enzo Salvi, Biagio Izzo, Nino Frassica, Martina Pinto, Elisabetta Canalis, I Fichi d’ India, Davide Silvestri, Loredana De Nardis, Teresa Mannino, Aurora Quattrocchi, Natalia Bush e Alessandra Barzaghi.
Di mamma ce n’è una sola?
Ferragosto di ferie, di viaggi e di vacanze, ma non per loro. Queste quattro arzille vecchiette, alla soglie dei novanta, deluse probabilmente dal comportamento dei propri figli cercano in tutti i modi di trovare un luogo dove trascorrere questi giorni di solitudine ma anche un luogo dove sentirsi accettate, in un certo senso volute. Il pranzo di ferragosto è il momento migliore per parlare di questo problema che ormai si è radicato in ogni strato sociale, nessuno escluso. Una ad una arrivano in casa di Gianni, che vive ormai solo con una madre ingombrante ed iperprotettiva, nonostante l’età, la mamma e la zia dell’amministratore condominiale e la mamma del medico-amico di famiglia. Qui, in due giorni, monopolizzano la quotidianità del povero Gianni che dovrà, a malincuore, sottostare ai loro capricci di bambine un pò cresciute e alle loro continue richieste di attenzione. Il ferragosto è trascorso, il pranzo è stato piacevole, i dissapori contingenti si sono risolti e finalmente Gianni potrebbe riacquistare il suo tempo e la sua casa, ma le quattro ospiti hanno bisogno di lui, di unire le loro rispettive solitudini, di prolungare quanto più è possibile questo tempo di allegria e di diletto.
Roma: Festival del Cinema, l’appuntamento di oggi
Ecco i principali appuntamenti di oggi del Festival Internazionale del Film di Roma. Per il Concorso, alle 19.00 la performance musicale di Carmen Consoli introduce l’anteprima di L’uomo che ama di Maria Sole Tognazzi con Pierfrancesco Favino, Monica Bellucci, Ksenia Rappoport. Per Cinema 2008, in Sala Santa Cecilia alle 22 il film collettivo 8 di Wim Wenders, Gael Garcia Bernal, Gaspar Noe’, Yan Kounen, Mira Nair, Adberrahmane Sissako, Gus Van Sant, Jane Campion. Per L’Altro Cinema, in Sala Petrassi alle 17 incontro con David Cronenberg. Al Teatro Studio alle 20.00 il film $ 9.99 di Tatia Rosenthal; in Sala Petrassi alle 20:30 Rembrandt’s J’accuse di Peter Greenaway. Al Teatro Studio alle 22.30 Giorgio/Giorgia (storia di una voce) di Gianfranco Mingozzi. Per Actors Studio – Retrospettiva Al Pacino, nello Studio 3 alle 10.00 The Godfather di Francis Ford Coppola e alle 15.00 The Panic in Needle Park di Jerry Schatzberg.
Ago Panini e “Aspettando il sole”
Un cast di ben 15 attori, quasi una “All Star” del cinema italiano, calcherà tra pochi giorni il tappeto rosso del Festival Internazionale del Film … Read more
Festival del Cinema di Roma: Al Pacino, le mostre, i primi film si comincia
Una grande festa aperta a tutti, dal titolo “Be Brazilian”, inaugura il 22 ottobre la terza edizione del Festival romano del Cinema. La kermesse si svolge a piazza Navona a partire dalle 21,30 e vede la partecipazione di oltre quaranta artisti, musicisti e danzatori. Lo spettacolo s’ispira alle tradizioni degli “afro-blocos” (le batterie di percussioni del “carnaval” di Bahia), con la colonna sonora a base di samba. La regia è di Arto Lindsay, compositore geniale ed eclettico; le scenografie sono di Ernesto Neto, tra i massimi artisti contemporanei. Un inedito carnevale d’autunno, con la partecipazione di Gal Costa e due bande in marcia (Ilê Aiyê e Spok Frevo Orchestra). Prima, alle 20, un sostanzioso antipasto con Al Pacino: l’attore ritira il Marco Aurelio d’Oro alla carriera, attribuito quest’anno all’Actors Studio, di cui Pacino è uno dei presidenti. La sera stessa Al Pacino incontra il pubblico e presenta “Chinese coffee”, il film inedito di cui è regista e protagonista. L’altro Marco Aurelio alla carriera andrà a Gina Lollobrigida per gli oltre sessant’anni di attività sui set.
Carolina Crescentini protagonista di “Aspettando il Festival”
Carolina Crescentini sarà la protagonista del prossimo appuntamento di Aspettando il Festival del Film di Roma, la manifestazione voluta dalla Fondazione Cinema per Roma, Alice nella città – la sezione giovani del Festival – ed il mensile di cinema Ciak, che vede attori e registi incontrare i ragazzi delle scuole, discutere e rispondere alle loro domande.
Oggi 13 ottobre, alle ore 12, la giovane attrice presenterà agli studenti del Liceo Montale di Roma il suo “film del cuore”, Il sorpasso di Dino Risi (1962), al quale quest’anno il Festival dedica la mostra “Cento immagini di Dino Risi” a Villa Chigi, Ariccia. Condurrà l’incontro Laura Delli Colli, giornalista del settimanale Panorama e presidente del SNGCI (Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani).