Il 27 febbraio 2009 uscirà in tutti i cinema “I Love Shopping” il nuovo film di Paul J. Hogan

“I Love Shopping” un film che tra non molto tutti potrete vedere al cinema è ambientato a New York e racconta di una ragazza di nome Rebecca Bloomwood che ama divertirsi ma soprattutto fare shopping.

Il sogno nel cassetto di Rebecca e quello di lavorare per il suo magazine preferito fino a quando arriva il giorno in cui la ragazza riesce a lavorare per un giornale di finanza.

Ora che i suoi sogni a poco a poco si stanno realizzando la nostra Rebecca Bloomwood dovrà solamente guardare avanti pensando al proprio futuro e lasciando indietro le esperienze negative del passato.

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Nine: cast da Oscar, dalla Loren alla Kidman

Cast d’eccezione per la trasposizione cinematografica del musical Nine, ispirato al film manifesto di Federico Fellini Otto e 1/2. Molti premi oscar a partire da Sophia Loren.

Ambientato nell’Italia degli anni ’60, il film racconta le (dis)avventure del regista Guido Contini (Daniel Day Lewis) un uomo colpito dalla crisi di mezza età. Sta cercando di ultimare il suo nuovo film ma non ci riesce. Il suo più grande problema è che ci sono tante, troppe donne nella sua vita. Sua moglie Luisa (Marion Cotillard), Carla la sua amante focosa (Penelope Cruz) e Claudia, la sua musa ispiratrice (Nicole Kidman). Sopra tutte a vegliare sul protagonista la sua mamma cinemataografica, interpretata da Sophia Loren. Vedremo Guido lottare per trovare l’armonia nella sua professione e nella sua vita personale… ma più andrà avanti, più si ritroverà intrappolato in una rete sentimentale senza uscita. Nel cast ci sono anche Dame Judi Dench (è Liliale La Fleur, migliore amica di Guido) e Kate Hudson nei panni della giornalista di Vogue Stephanie Necrophorus che riuscirà ad attirare il regista tra le sue grazie.

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Berlinale orfana di film italiani, e scoppia la polemica.

A pochi giorni dall’inizio del Festival Internazionale di Cinema di Berlino alla sua 59esima edizione, il dato, per noi, più importante è l’assenza assoluta di film italiani sia in concorso che fuori concorso.

Se escludiamo la presenza di Ermanno Olmi e il suo documentario Terra madre nella sezione Berlinale special, dobbiamo accontentarci di essere raprresentati da Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci, che non posso far altro che avvalorare la tesi del direttore della Mostra Dieter Kosslick.
Infatti, dopo le dichiarazioni del direttore della Berlinale, poco professionali e alquanto offensive all’indirizzo del cinema italiano, ne è nata una polemica con il Sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro. Il politico italiano ha fatto notare la massiccia presenza di film di produzione tedesca in tutto il programma del festival, confermando la realtà lobbistica del cinema internazionale ed accusando il Festival di Venezia di non fare la stessa cosa. Il sottosegretario replica alle parole di Kosslick che avrebbe affermato. “Nessun italiano a Berlino perché ormai gli italiani fanno solo film culinari, con qualche rara eccezione tipo Gomorra“, riabilitando un termine coniato da Brecht per sottolineare il carattere noioso e pedante di alcuni spettacoli teatrali “kulinarisch”, buoni solo a far digerire, sostenendo che le 90 opere tedesche presentate in questo festival, potrebbero non essere tutte quante dei capolavori.

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