Un maestro d’arte come pochi, Marco Bellocchio, ha deciso di trasformare un best seller di successo “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini, nell’omonimo film che presentato a Cannes ha ottenuto 10 minuti di applausi.
Cinema e Libri
Harry Potter: finale ma senza botto
Da poco uscito nelle sale di mezzo mondo e arrivato anche in Italia, l’ultimo capitolo di Harry Potter sembra deludere le aspettative e il finale tanto atteso, seppure può far scendere qualche lacrimuccia agli appassionati, non è certo per il coinvolgimento della pellicola ma solo per la nostalgia. I fans del maghetto più amato del globo sono spiazzati, si aspettavano di provare un vero e proprio brivido ma in quasi tutti i casi, l’uscita dal cinema è con aria sommessa e quasi annoiata. Nel Belpaese è giunto il 13 luglio “Harry Potter e i doni della morte – parte 2” ma si ha l’impressione che manchi qualcosa.
Scamarcio in Prima Linea
Primo ciak il 9 febbraio alle Carceri Nuove di Torino per il film di Renato De Maria, La prima linea, ispirato al romanzo “Miccia corta“, … Read more
Un ricordo di Sid Vicious a Torino
Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio a Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols, in occasione del trentennale della sua morte, avvenuta per overdose a soli 21 anni il 2 febbraio del 1979 a New York.
Al Cinema Massimo il 30 gennaio e il 1 febbraio 2009 verrà riproposto il lungometraggio Sid e Nancy realizzato dal regista britannico Alex Cox e presentato al Festival di Cannes nel 1986, una dolente riflessione sulla storia d’amore e di morte tra Sid e la sua compagna Nancy Spungen.
Nel cast, oltre ai protagonisti Gary Oldman e Chloe Webb, compare una giovanissima Courtney Love, futura leader delle Hole e compagna di Kurt Cobain.
Frost/Nixon: duello all’ultima inquadratura
Sarà in programmazione nelle sale a partire dal 6 febbraio il film Frost/Nixon: Il duello di Ron Howard, sulla vicenda Watergate e lo scontro mediatico tra l’allora ex Presidente degli Stati Uniti e un giovane giornalista d’assalto.
Nell’estate del 1977, le interviste televisive di David Frost a Richard Nixon riscossero il più grande consenso della storia della TV americana per quanto riguarda un programma di informazione. Oltre 45 milioni di spettatori, curiosi di conoscere i pensieri dell’ex comandante supremo caduto in disgrazia e ansiosi di ascoltare da parte sua l’ammissione dell’abuso di potere che aveva condotto alle sue dimissioni, restarono incollati davanti ai teleschermi, per assistere all’avvicente confronto verbale che Nixon e Frost misero in scena nel corso di quattro serate. Due uomini con una reputazione da difendere, e la consapevolezza di poter soltanto vincere o perdere durante l’incontro, ma non pareggiare. Il loro leggendario confronto avrebbe rivoluzionato per sempre l’arte dell’intervista, cambiando il volto della politica, e registrò una piena confessione da parte dell’ex presidente che sbalordì il mondo intero…e forse persino lo stesso Nixon.
Leonardo DiCaprio alcolista perdente in Revolutionary Road
Leonardo DiCaprio è alle porte con il nuovo film diretto da Sam Mendes, il regista di American Beauty e Era mia padre.
La pellicola si intitola Revolutionary Road ed è praticamente un altro tuffo nel passato, per l’attore italo americano che si cimenta questa volta con un alcolista, negativo e perdente.
la storia è ambientata nel 1955: Frank e April Wheeler sono una giovane coppia del Connecticut, che abita nel quartiere residenziale di Revolutionary Hill. Ma i due si sentono molto diversi dall’ambiente borghese e conformista che pare caratterizzare il loro vicinato, ma la loro vita è tutt’altro che perfetta: April sogna di diventare un’attrice affermata e trasferirsi a Parigi, mentre Frank sopporta un lavoro che detesta solo grazie all’aiuto della bottiglia e alla relazione clandestina che ha con una collega. Oppressi da un mondo basato su ipocrisie e conformismi, April e Frank dovranno affrontare il naufragio del loro matrimonio, che affonda in un mare di astio e recriminazioni.
Il destino… Come Dio comanda
Gabriele Salvatores, regista di numerosi film di grande successo come “io non ho paura”, ci proietterà con il suo nuovo film, “Come Dio Comanda”, in … Read more
Francesco Rosi, un regista contro. Retrospettiva a Torino
Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio ad uno dei nostri più grandi registi, Francesco Rosi. L’autore de Salvatore Giuliano, Le mani sulla città, Cronaca … Read more
Lavoro, guerra e passione: Belluno scopre i classici americani
La Biblioteca civica e l’Informaimmigrati di Belluno con la collaborazione dell’Associazione Alba Azione di Gioia, avvia un cineforum con una serie incontri aperti gratuitamente alla partecipazione di tutti dal titolo “Lavoro, guerra e passione. I classici della letteratura americana al cinema“.
In tre mercoledì successivi (26 novembre, 3 e 10 dicembre) saranno proiettati presso la sala grande dell’Auditorium alle ore 20.30 i dvd: Furore di John Ford del 1940 tratto dall’omonimo romanzo di John Steinbeck, Addio alle armi di Charles Vidor del 1957 tratto dall’omonimo romanzo di Hernest Hemingway e La lunga estate calda di Martin Ritt 1958 tratto dal romanzo La carne di William Faulkner.