Un film Italiano insolitamente ambientato ci fa vivere la storia di due ragazzi che un giorno per caso si incontrano. Martina è un’assistente di volo durante un turno di lavoro, si imbatte in Angelo. Uno scambio di sguardi tra il passeggero e la hostess e un diario dimenticato sembrano il preludio per la nascita di una storia d’amore. Angelo, infatti, ha lasciato il suo diario sull’aereo e Martina, una volta scoperto che il ragazzo è del suo stesso paese, decide di riconsegnarlo personalmente al giovane. Pian piano però Martina, attraverso la lettura del diario, si appropria della vita di Angelo e decide di posticiparne la consegna per vivere ancora le emozioni che quelle pagine le regalano.
Cinema Italiano
A Torino arriva Segre: “morire di lavoro”
In programma dal prossimo 22 Aprile nelle sale di Torino sarà proiettato il film documentario di grande attualità “morire di lavoro”. Una forte denuncia che … Read more
Canalis e Siani fanno coppia in “La seconda volta non si scorda mai”
In questa Napoli surreale, dove si svolge la vicenda, l’unica cosa vera è l’amore. Né bandiere né accenti, l’amore è amore. Il nostro protagonista anche vivendo in questa complessità, riesce ad avere un’emozione semplice. Si è innamorato. Un colpo di fulmine, due volte, inconsapevolmente, per la stessa donna.
Giulio (Alessandro Siani) ha trent’anni. Lavora nel mattone.
Vende e compra case, crede nell’amore, ma finché non ha rivisto Ilaria (Elisabetta Canalis), non è stato capace di amare nessun’altra donna.
Fortunatamente Giulio l’ha incontrata di nuovo dopo molti anni ad una festa ed ha provato a riconquistarla… ma lei è fidanzata.
Riprendimi: un film nel film
Esce l’11 aprile in 80 sale distribuito da Medusa, Riprendimi, la commedia di Anna Negri, prodotta da Francesca Neri e Claudio Amendola.
“Riprendimi” è tante cose. Potremmo definirlo come brandello di vita che si fa cinema. O come sintesi frammentata e singhiozzante di una storia che ne comprende altre dieci, quindici, venti. Ma è anche una sofferta e inattesa ‘commedia umana’. Di quelle che fanno ridere, commovendo. Perché parlano di noi. Delle nostre storie appese a un filo, dei nostri maledetti sbagli, delle persone che abbiamo amato, di quelle che verranno.
Un affresco sul desiderio attraversato da un umanesimo totalizzante.
Un film sperimentale che in Italia ancora nessuno aveva avuto il coraggio di fare.
Nannarella 100: per ricordare Anna Magnani
In occasione dei cent’anni dalla nascita di Anna Magnani a Roma il 21 aprile nella sala Umberto, l’Associazione culturale Compagnia Teatro Italiano presenta “Nannarella 100”.
Il progetto è nato da un’idea di Matteo Persica che afferma: “Il centenario è un’opportunità in più per ricordare e raccontare Anna Magnani, ma dovremmo portare avanti un progetto, nel tempo, per riscoprire alcune figure importanti del cinema italiano, dedicando loro eventi, festival e quant’altro anche se non ricorre un anniversario.
Dovremmo realizzare ogni anno qualcosa che possa rendere vivo e tattile il ricordo, per non dimenticare un passato ricco d’emozioni, una scuola, che può insegnarci molto”.