La trama di questo film ha inizio in una fabbrica nella regione francese della Picardia. Dopo qualche mese si verifica una riduzione del personale e le operaie sono in allarme. Quel giorno, il direttore convoca ognuna di loro per fargli avere una sorpresa, un regalino con ricamato sopra il nome di ciascuna. Un dono che perlomeno le tranquillizza e le rilassa e fà tornare loro la speranza. La mattina seguente sembra quasi incredibile a dirlo: macchinari e uffici sono stati tutti sgombrati durante la notte. La direzione è scomparsa e non rimane nient’altro che una disillusione totale. La rappresentante sindacale annuncia la cifra che spetta a ciascuna operaia, 2000 euro contro i quarant’anni passati a lavorare nella fabbrica. Scandalizzate ma realiste, tutte le operaie decidono di mettere insieme tutto i soldi guadagnati per finanziare un progetto di reimpiego. Queste sono le diverse idee che vengono prese in considerazione: creare una nuova società, rilevare un’altra fabbrica…ma nulla riesce provocare il loro entusiasmo. Louise, la più scatenata del gruppetto di donne prende la parola. Ha un’idea che funzionerà e che si potrebbe fare: assumere un sicario per emininare il capo! Consenso unanime. Ora Luise dovrà trovare il sicario e sceglierà l’assassino più patetico della sua generazione: Michel.
