Chissà se il passaggio alla versione cinematografica restituisca il carattere corposo del romanzo di Gianrico Carofiglio, Il passato è una terra straniera con la regia di Daniele Vicari. Ce lo sapranno dire quelli che lo vedranno in anteprima alla festa del cinema di Roma, visto che è uno dei film italiani in concorso. Dopo i primi due romanzi dello scrittore togato barese che hanno subito una traduzione/riduzione televisiva ad opera di Alberto Sironi, lo stesso regista di alcune puntate del Commissario Montalbano, trasmesse da Mediaset, tocca al suo terzo romanzo che vede come protagonisti Elio Germano, Michele Riondino e Chiara Caselli. La 01 distribuzione ha fornito ben 170 copie per l’uscita nelle sale italiane programmata per il 31 ottobre.
Cinema, News e Film
Brokers, eroi insospettabili alla festa del cinema
E’ prevista per giovedì 30 ottobre 2008, alle ore 17.30 in Salacinema LOTTO, la proiezione per la stampa del film evento speciale, Brokers- Eroi per gioco, per la regia di Emiliano Cribari, con Fabrizio Rizzolo, Annamaria Malipiero e Sergio Muniz. E nello stesso giorno alle 15.00 in Sala Meeting invece ci sarà la conferenza stampa a cui parteciperà il cast al completo per rispondere alle domande dei giornalisti accreditati alla Festa del Cinema di Roma. Il film, una commedia leggera con temi di drammatica attualità.
Cineshow. Torino parla di cinema, televisione e multimedia
Tre giorni densi di appuntamenti per il Cineshow che si terra il 18, 19 e 20 novembre 2008 a Torino, per parlare di cinema, di brand e di marketing integrato. Tra le iniziative del programma: un incontro tra l’associazione e il settore del videonoleggio con l’obiettivo di fare il punto, attraverso l’analisi del mercato italiano dell’editoria audiovisiva, sulle problematiche fiscali e legali, sulla lotta alla pirateria e al download selvaggio; una tavola rotonda sulle prospettive future dell’audiovisivo. Analisi dei pro e dei contro del rapporto tra cinema ed Internet; Tre percorsi tematici, il primo dedicato all’evoluzione del cinema d’animazione, il secondo agli universi immaginari creati dalla settima arte, il terzo ai nuovi possibili scenari della fruizione audiovisiva; Workshop di montaggio e regia che permetterà a 25 giovani talenti di realizzare un cortometraggio con la supervisione di due docenti d’eccezione: Silvio Soldini e Marco Pozzi.
Colin Farrell paga il prezzo dell’onore
Sarà Colin Farrell a calpestare il tappeto rosso (in contro tendenza, ancora per un pò, lo pronuncerò in italiano) della Festa del cinema di Roma, per presentare il film di Gavin O’Connor, Pride and Glory-Il prezzo dell’onore. Nelle sale italiane uscirà invece il 31 ottobre. Sceneggiato da Joe Carnahan e dallo stesso O’Connor, racconta di una famiglia di poliziotti del dipartimento di New York immischiati in un delicato scandalo di corruzione che, inevitabilmente, li metterà di fronte alle loro responsabilità personali e alla fine uno contro l’altro. Quattro agenti della polizia di New York sono rimasti uccisi in un agguato. Il tragico evento scuote l’intero Dipartimento di Polizia, mettendo tutti in allerta. Con un assassino a piede libero e così tanto in gioco, Il Capo dei Detective di Manhattan, Francis Tierney Senior (Jon Voight), chiede a suo figlio, il Detective Ray Tierney (Edward Norton), di condurre
le indagini. Ray accetta il caso anche se con riluttanza, consapevole del fatto che i poliziotti uccisi prestavano servizio sotto il comando di suo fratello, Francis Tierney, Jr. (Noah Emmerich), e al fianco di suo cognato, Jimmy Egan (Colin Farrell).
Si è spento lo sguardo gaudente di Gerard Damiano
Per le complicazione di un infarto è morto ieri 26 ottobre Gerard Damiano,alias Jerry Gerard, al secolo Gerard Rocco Damiano, il regista del famoso Gola profonda, uno dei più noti film hard della storia del cinema moderno. Era nato 80 anni fa a Chicago da una famiglia di chiare origini italiane e dopo aver abbandonato la carriera di parrucchiere e aver mutato il nome in uno più americaneggiante, aveva convinto la moglie dell’amico Chuck Traynor, gestore di un topless bar e grande sostenitore della tecnica della “Deep Throat“, Linda Susan Boreman, da lui ribattezzata Linda Lovelace a diventare la protagonista del suo film.
Donkey Xote l’asinello sognatore
Il punto di vista è quello di un asinello con grandi sogni nel cassetto, avere una bella criniera da far svolazzare e potenti zampe per correre come i suoi cugini destrieri. Questo è il protagonista di Donkey Xote cartone animato targato Spagna in proiezione dal 31 ottobre in 100 cinema italiani. La battaglia sarà accesa e difficile tra questo film d’animazione che narra le disavventure stralunate e folli di Don Chisciotte della Mancha, e il già predestinato evento di Wall-e, che sta spopolando tra i ragazzini di tutto il mondo.
Storie di vita e libertà per i “cortiAscuola”
La IV edizione di “Corti a Scuola”, in programma dal 27 al 29 ottobre presso la Cittadella della Cultura di Bari, si rivolge a tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione e si propone di diffondere la cultura e la didattica degli audiovisivi realizzati dai bambini e dai ragazzi soprattutto in ambito scolastico e di valorizzare l’insegnamento del linguaggio filmico. Il tema di questa 4a edizione è “Storie di vita e di libertà: diritti di cittadinanza, solidarietà, ambiente” che avrà la precedenza per l’assegnazione dei relativi premi da assegnare ai cortometraggi in concorso.
Thyssenkrupp blues: un inferno annunciato
Si svolgerà Lunedì’ 27 ottobre alle ore 12.00, presso il Comune di Torino in piazza Palazzo di Città 1 – Sala delle Colonne, la conferenza stampa di presentazione del film “THYSSENKRUPP BLUES” di Pietro Balla e Monica Repetto.
Proiettato per la prima volta alla 65esima Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, il documentario racconta la lotta e il dramma di Carlo Marrapodi, operaio della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni, prima e dopo la tragedia che nel dicembre 2007 brucia vivi sette suoi compagni di lavoro. Carlo, 30 anni, calabrese, vive a Torino dal 2000 dove lavora alla ThyssenKrupp di Corso Regina Margherita. Nell’aprile del 2007 la ThyssenKrupp decide di smantellare lo stabilimento torinese. Per non perdere il diritto alla liquidazione gli operai fanno turni massacranti e in condizioni di sicurezza precarie. Fino a quando, la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, alla ThyssenKrupp torinese scoppia l’inferno. Nella linea 5 le fiamme travolgono i sette operai di turno, bruciandoli vivi. Carlo quel giorno aveva fatto il turno pomeridiano. Una telefonata all’alba lo avverte del disastro. La fabbrica chiude definitivamente e Carlo è costretto a lasciare tutto per tornare in Calabria. Il viaggio di ritorno alla terra d’origine si trasforma in una ricerca d’identità e del proprio posto nel mondo.
Fratelli di sangue. Il cinema di Joel & Ethan Coen
Un Giano bifronte, come sostiene Ronald Bergan, biografo (grosso modo) ufficiale. Lo Yin e lo Yang di un unico essere, secondo Sam Raimi, regista, amico e (talvolta) collaboratore. Un io riflesso attraverso una lente che rifranga e moltiplichi, usando le parole di Ernst Theodor Hoffmann, che sarebbero appropriate, se solo questi avesse incrociato la sua epoca con la loro. I Coen. Joel ed Ethan, regista e sceneggiatore: rispettivamente, ma non rigorosamente. Autori, entrambi. Allo stesso titolo, circoscrivendo i ruoli soltanto per definire un ambito realizzativo che li vede controllare e gestire l’intero processo produttivo. Insieme: coregisti e cosceneggiatori. Inseparabili, come i gemelli Mantle di Cronenberg. Compatibili al punto tale che durante le interviste uno completa il discorso lasciato a metà dall’altro, lasciandolo invece incompiuto e guardandosi intorno smarrito se l’altro non c’è. Interscambiabili, come se fossero una coppia di personaggi shakespeariani perennemente in scena, dei Rosencrantz e Guildenstern riletti dalla effervescente penna di Tom Stoppard. Uno smisurato amore per il cinema americano e per le forme di narrazione tradizionali, unito ad un sapido e ben riconoscibile gusto per la trovata paradossale, imprevedibile e straniante, è il cordone ombelicale che li unisce e li sovrappone, uno in funzione dell’altro.
Kashmir, terra di favole
E’ firmato da uno dei registi più stimati di Bollywood, Santosh Sivan, il secondo film presentato oggi in concorso ad Alice nella città, Tahaan: a … Read more