Brokers “Eroi per gioco”, è una commedia agro-dolce, una storia di redenzione, individuale e collettiva. Una favola moderna le cui vicende straordinarie trasformano tutti i protagonisti coinvolti, adulti e bambini.
Una favola la cui partecipazione al Festival Internazionale del Film di Roma è rimasta in stand-by fino all’ultimo minuto, non si sapeva infatti se sarebbe stata ultimata in tempo per la partecipazione al Festival.
L’opera di Emiliano Cribari sarà proiettata come Evento Speciale – in anteprima mondiale – giovedì 30 ottobre alle ore 17.30 alla Salacinema LOTTO.
Cinema, News e Film
Ficarra e Picone: a marzo il nuovo film
Sono iniziate lo scorso 1 settembre tra Catania e Paternò le riprese del nuovo film di Ficarra e Picone. Dopo il successo di Nati Stanchi … Read more
La Cineteca Nazionale collabora per la rassegna del Futurismo nel Cinema
La Cineteca Nazionale collabora alla rassegna Futurisme et cinéma che avrà luogo al Centre Pompidou di Parigi dall’8 al 17 dicembre 2008; in particolare i … Read more
Il pugile e la ballerina: Muscoli, crinoline e amori disattesi
A chi non è mai capitato di perdersi dietro un amore impossibile, passare intere giornate sospirando, pensando all’ultima volta che avete incrociato il suo sguardo che però non comunicava quello che volevate, lo avete avuto vicino ma non potevate sfiorarlo, foto ravvicinate di un’amicizia che non si trasforma mai in grande passione… e lacrime e lacrime? Allora preparatevi emotivamente alla visione del primo lungometraggio di Francesco Suriano “Il pugile e la ballerina“.
Il pugile è un vero pugile, Fabio, con una carriera ormai in declino e la voglia di riscatto sociale, la ballerina è Enzo, un gallerista, smaccatamente gay, esperto del mercato d’arte del novecento. Costretti a vivere insieme per necessità contingenti costruiscono una storia di relazione univoca scandita dall’amore di Enzo e la corrispondente indifferenza di Fabio.
Cinema Trevi incontra Pasquale Squitieri per parlare delle morti bianche
Il tema delle morti bianche, purtroppo è un argomento che viene trattato tutti i giorni. Incidenti e morti sul lavoro sono all’ordine del giorno, giornali e siti ci ripropongono quotidianamente drammatiche notizie dal mondo del lavoro.
A far aprire gli occhi su questa drammatica realtà quotidiana se ne è occupato anche il cinema con film come “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti, ricostruzione della tragedia della ThyssenKrupp avvenuta il 5 Dicembre 2007 nel quale morirono 6 operai. Nel film documentaristico gli interpretati (Monica Guerritore, Valeria Golino, Silvio Orlando, Luca Lionello, Rosalia Porcaro, Vincenzo Russo e Giuseppe Zeno) hanno devoluto il proprio ingaggio alle famiglie degli operai periti nella fabbrica.
E di questo argomento se ne è occupato anche anche Pasquale Squitieri, il regista napoletano che durante la 65esima Mostra del Cinema di Venezia ha proiettato lo spot per la sicurezza sul lavoro e contro le morti bianche Morire sul lavoro (2007, 1’8”), commissionato da Edilsicur e da Cgil-Cisl-Uil.
Festival del Film di Roma: grande successo di prevendita
Ieri nel primo giorno di prevendita, il Festival Internazionale del Film di Roma ha fatto registrare uno straordinario risultato al botteghino: diecimila biglietti venduti in … Read more
La 27. edizione di Primo Piano sull’ Autore ospita il grande Pupi Avati
La 27/a edizione di Primo piano sull’autore, ad Assisi dal 17 al 22 novembre prossimi, vedrà come protagonista Pupi Avati proprio nell’anniversario dei suoi 70 anni che compirà il prossimo 3 Novembre.
La manifestazione umbra, diretta da Franco Mariotti con la consulenza di Tullio Kezich, è organizzata dall’Associazione Culturale Amarcord in collaborazione con l’Associazione Culturale Zabriskie Point.
La caratteristica principale della rassegna è quella di dedicare ogni sua edizione alla rilettura dell’opera di un protagonista del mondo cinematografico italiano che abbia, in qualche modo, segnato la cultura di questo affascinante mondo.
Pupi Avati arriva in rassegna ad Assisi dopo altri grandi del cinema italiano che si sono avvicendati nel comune umbro: Risi, Germi, Bertolucci, Olmi, Sordi, Monicelli o la Wertmuller. E poi Comencini, Montaldo, Zeffirelli, Verdone, De Lurentiis.
Kidman testimonial per il turismo australiano
Presentata la Campagna turistica “globale” che porterà il giro per il mondo l’immagine del continente australiano come nuova terra del divertimento e delle vacanze targate … Read more
Giacomo Puccini: la sua vita in un film
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha commissionato all’ Agi un film documentario sulla vita di Giacomo Puccini e i suoi luoghi, nell’anno del 150° anniversario della nascita del maestro. La troupe, accompagnata dalla curatrice del filmano, Marcy Monetti e dal regista Gianni Martucci, proprio in questi giorni sta effettuando le riprese in città, dedicando particolare attenzione ad alcuni luoghi pucciniani per eccellenza: quali le chiese di S. Michele e S. Paolino, piazza Cittadella e il monumento a lui dedicato. Una visita particolare sarà quella alla mostra “Puccini e Lucca” allestita fino al 22 dicembre a palazzo Guinigi.
“Il filo conduttore del documentario – ha spiegato lo stesso regista Martucci – sono i luoghi pucciniani per eccellenza che ne hanno influenzato la produzione musicale. Lucca è la sua città, quella che ha dato i natali al maestro e quindi quella che ne ha influenzato la formazione e, sicuramente la giovinezza.
Puccini ha avuto uno speciale legame con la città, non dimentichiamo che la sua formazione musicale è avvenuta proprio nell’Istituto d’arte oggi dedicato alla memoria di Boccherini. Respirare l’aria di questa particolare città colta, ricca d’arte e di luoghi intensi e dedicati alla musica, ha sicuramente influenzato profondamente il maestro. E’ vero però che Puccini poi è diventato un cittadino del mondo, e si è trasferito a Milano, dove si è realizzata e perfezionata la sua preparazione musicale, dove ha conosciuto Mascagni e condotto una vita bohemienne. Ultimo non ultimo certamente Torre de Lago, luogo di affezione, scelto dal maestro, legato al suo amore per la caccia e fonte di ispirazione continua per le sue opere”.
G.G Marquez nuovamente al cinema
L’ultimo film tratto da un suo romanzo era stato L’amore ai tempi del colera, un film di Mike Newell con l’intensissimo Javier Bardem e l’italiana … Read more